tre Numero formato da tre unità, il terzo della serie naturale dei numeri, successivo al due (in cifre arabe 3, nella numerazione romana III).
Il tre è uno dei più importanti e diffusi numeri sacri, che [...] nelle religioni politeistiche spesso porta alla formazione di triadi divine. Sull’origine di tale carattere sono state formulate varie ipotesi, ma nessuna appare di validità universale. ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] cioè l'insieme di possibili strutture tra le quali ogni lingua umana deve scegliere. Chomsky ha sempre sostenuto che la grammatica universale è innata, in una forma peculiare propria del linguaggio. In altre parole, la grammatica non assomiglia né si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] intendiamo oggi. L’unica accezione che la scienza medievale aveva in comune con il suo significato odierno è il carattere universale e necessario. A integrare tutto il sapere, e quindi anche la scienza e la letteratura, è la consapevolezza che tutto ...
Leggi Tutto
cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] opera più rilevante di questa tradizione è la monumentale Storia universale della cultura dell'umanità (1843-52) di Gustav permette, quindi, di individuare fasi di sviluppo universali. Tali fasi sarebbero rintracciabili in due importanti rivoluzioni ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] società moderna (v. Hodgen, 1964), ma fu con l'illuminismo che si affermò un'interpretazione laica della storia universale basata sull'idea di un inevitabile progresso dallo stato originario selvaggio alla barbarie alla più alta condizione umana, la ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] La Terra nel suo insieme era dunque estremamente antica e secondo Lyell essa non aveva una storia binaria: il Diluvio universale, ammesso che si fosse verificato, era soltanto un evento analogo a tanti altri. Lyell assunse una posizione agnostica per ...
Leggi Tutto
Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] in quanto, anche per sistemi semplici (per es., tre corpi interagenti secondo la legge della gravitazione universale), può accadere che una piccola inevitabile incertezza sulle condizioni iniziali, intrinseca peraltro in ogni metodo di misurazione ...
Leggi Tutto
Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] interlocutore non è l'abitante di una tribù, colto in una determinata configurazione spazio-temporale, ma l''uomo universale', dotato di raziocinio e capace di esercitarlo sui più ardui problemi della convivenza sociale. I documenti teorici ai quali ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] latino parlavano anche diverse altre lingue; da questo punto di vista, l'arabo e il latino, pur non essendo lingue universali, erano quindi più cosmopolite del cinese, del sanscrito o del greco.
Le cinque lingue classiche, soprattutto nei casi in cui ...
Leggi Tutto
compasso
compasso [s.m. Der. del lat. compassare "misurare con il passo"] [ALG] Strumento costituito da due asticelle articolate a cerniera a un'estremità, in modo da formare tra loro un angolo variabile [...] e archi di circonferenza, tracciare circonferenze: c. a punte fisse (fig. 1), con entrambe le asticelle terminanti a punta; c. universale, o a punta amovibile (fig. 2), con una delle punte sostituibile da un portamine o da un tiralinee (o a cui ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...