Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] al punto di considerare inconciliabile lo stato della fauna del nuovo mondo con la narrazione biblica del Diluvio universale.
Aspetti antropologici
La scoperta dell'America, oltre a stimolare notevolmente l'indagine naturalistica e, in parte almeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] parte dei teologi e degli ecclesiastici francesi era favorevole a Filippo che, non a caso, di contro all’universalismo della Chiesa aveva convocato la prima assemblea del ‘popolo’ francese nella sua triplice composizione degli stati (nobiltà, clero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] smentite dai fatti, di eventi epocali, come la venuta del Messia, o l’eversione dell’Europa, o un nuovo diluvio universale, da molti profetizzato per il 1524, in occasione di una congiunzione Saturno-Giove nel segno dei Pesci. Su questi annunci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] memoria di Papa Clemente VIII, e sopra ciò fatte più congregazioni, quando pensava godere qualche frutto a beneficio universale, conforme la santa mente delle Signorie Vostre illustrissime, è stata tralasciata e dismessa per colpa di alcuni regolari ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] dei moti che potevano spiegare le posizioni osservate nel cielo. Questo impiego del termine orbis (orbe) non era affatto universale in quel periodo, ma è comunque utile dal momento che permette di distinguere la complicata entità composta dalle parti ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] , a un'antropologia in cui l'essenza dell'umanità consiste sì nell'esperienza del lavoro, ma un'esperienza universale, polivalente, indivisa, indipendente sia dai bisogni concreti sia dalle strettoie della cooperazione (v. Bedeschi, 1981, pp. 184-198 ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] stesso modo) non è invalidata dai suoi fallimenti (I, 2).
Le influenze celesti si dispiegano a due livelli, quello universale (trattato nel Libro II) e quello individuale, o 'genetliologico', cioè relativo al genetliaco (trattato nei Libri III-IV ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] che non solo il risentimento non coincide con il cristianesimo, ma che le sue matrici vanno piuttosto cercate nella filantropia universale dell'età moderna, come protesta contro l'amore cristiano quale amore di Dio e del ‟prossimo", ma non dell ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] Ora, questo principio deve tradurre i dati dell'esperienza relativi agli esseri organizzati e fornire un fondamento universale e necessario alla rappresentazione dell'ordine (nexus finalis) delle determinazioni strutturali e funzionali che in essi si ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] è d'ordine spaziale o strategico, poiché non è legato a un tempo particolare, tuttavia possiede una validità universale e transtorica. Basandosi sulle leggi della ragione ‒ per quanto confuse dai letterati tradizionalisti con la 'Parola degli Antichi ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...