Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] tollerabilità per la salute e per l'ambiente si fondano su un imperativo ecologico, che può essere formulato come una regola universale o 'regola aurea' per il rapporto dell'uomo con la natura o per il processo dell'assimilazione di ambiente e corpo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] Johannes Kepler formulò le leggi che avrebbero preso il suo nome, quando Isaac Newton scoprì la gravitazione universale, quando il vostro grande compatriota Christiaan Huygens formulò la sua teoria ondulatoria delle luce, quando Michael Faraday ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] variare, e tanto più non veggendo il male in viso, ma avendo a essere loro mostro per coniettura (I, 18, 25);
perché lo universale degli uomini si pascono così di quel che pare, come di quello che è, anzi, molte volte si muovono più per le cose che ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] nomi alle cose, cercando comunque di cogliere l'essenza di queste ultime. L'etimologia si configura così come una chiave universale di accesso alla realtà, secondo un modello che aspira a spiegare il mondo attraverso il linguaggio, e il linguaggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] nell’azione»; ovvero «la prima cellula in cui si riassumono dei germi di volontà collettiva che tendono a divenire universali e totali» (Quaderni del carcere, cit., p. 1558).
La funzione fondamentale del partito politico è quindi quella di promuovere ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] celebra la passione, la morte e la resurrezione.
I cristiani e le loro chiese
La Chiesa cattolica (dal greco katholikòs, "universale") riconosce nel Papa, erede di Pietro (che fu apostolo e primo vescovo di Roma), la massima autorità religiosa. Nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] teoria), dalla quale far derivare la pratica politica. Banco di prova è la formazione di «un politico ugualmente istrutto negli universali e ne’ particolari» (La vita civile e l’educazione del principe, 1709, p. 443). Lo aveva già fatto Machiavelli e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] si comporta in modo virtuoso sarà libera, potente e famosa. Forse riuscirà anche a dimostrare di meritare un impero universale, come Roma antica. Si tratta comunque di una promessa da politico romano, come Cicerone, non da filosofo, come Aristotele ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] si è ormai consacrato a dominare la terra, razionalizzando la vita fino a soffocarla. Di qui la contrapposizione: da un lato un universali smo astratto che separa gli uomini dalla natura e dagli altri uomini, e dall'altro le forze della terra e dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] dopo gli anni Trenta del Seicento, sia in campo teologico (l’immortalità di Adamo, la religione naturale e le aperture all’universalismo di Crell) sia, appunto, sul piano etico e politico con le teorie di Szlichtyng e di Przypkowski. Quest’ultimo era ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...