GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] premiato con una medaglia. Dal 1876 fino alla sua morte il G. fu socio onorario dell'Accademia di Brera.
Alla Esposizione universale di Parigi del 1878 il G. ripresentò tre delle sue opere più note, tutte eseguite in marmo: Preghiera involontaria, La ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] . Suo primo lavoro di un certo peso fu una statua di Armida, presentata prima a Roma e poi a Parigi all'Esposizione universale del 1855. Nel 1858 si trasferì nella capitale francese, ove fu accolto al "Salon" suscitando interesse tra i critici e i ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] , una per la scultura in legno, l'altra per l'ebanisteria ed i lavori di quadro.
Nel 1851 partecipò all'esposizione universale di Londra e in seguito a quelle di Parigi (1861) e Vienna (1873). In questi anni il B. riscosse riconoscimenti ufficiali ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] "Non sarebbe gran maraviglia che una invenzione regolare accordata e piuttosto austera, come è la sua, non andasse così universalmente per la cruna di questi che si chiamano intendenti". Preoccupazione per altro non avveratasi, visto che il D. venne ...
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DUPRÉ, Amalia (Maria Luisa Amalia)
Ettore Spalletti
Figlia dello scultore Giovanni e di Maria Mecocci, nacque a Firenze il 26 nov. 1842.
Fu educata al disegno e al modellato dal padre e ben presto cominciò [...] Dupré) fu terminato nel 1862, mentre il marmo venne compiuto qualche anno più tardi e presentato con discreto successo all'Esposizione universale del 1867 a Parigi, accanto alle opere del padre (cfr. La Nazione, 18 luglio 1867); la critica commentò ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] 'altro con il Paradiso: secondo la descrizione di Ugurgieri, della predella facevano parte anche la Creazione, il Diluvio e il Giudizio universale. Nello stesso anno G. firmò e datò una pala con l'Incoronazione della Vergine con i ss. Andrea e Pietro ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] tale argomento; autori erano Vincenzo Scozia, Giuseppe Gobbis, Gio. Batta Canal e il C.; i dipinti "incontrarono l'universale aggradimento da veneti compatrioti", i quali, essendo scomparsi i più valenti, e rinomati per tutta l'Europa celebri ...
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DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] Settimana santa (Zanotti, 1739, p. 418).
Il D. morì a Bologna il 28 sett. 1735.
Benché nella specializzazione "universale" non fosse ritenuto dai contemporanei che "sufficientemente pratico" (ibid., p. 417), nell'ambito artistico bolognese il D. fu ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] Parigi del 1867 con l'Innocenza (marmo: Pavia, Galleria civica, acquistata dal tenore pavese G. Fraschini) e soprattutto con il Diluvio universale (marmo), che valse al L. la medaglia d'oro e la croce della Legion d'onore, i fatti di Mentana del 1867 ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] . Felice rimane, poi, unico proprietario per disposizione testamentaria dello zio Paolo, che in data 2 luglio 1540 lo nomina erede universale, e continua il lavoro sino alla morte, avvenuta il 29 dic. 1558. Nel periodo di più di un cinquantennio, fra ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...