DE VERIS, Franco
Giuliana Algeri
Pittore milanese il cui nome è noto, assieme a quello del figlio Filippolo, esclusivamente attraverso l'iscrizione posta sul Giudizio universale dipinto all'esterno [...] simili a quelle dell'affresco di S. Maria dei Ghirli.
Ai modi dei due pittori (non essendo possibile distinguere nel Giudizio universale le due mani, anche se è lecito pensare che il più giovane Filippolo abbia avuto un ruolo di minor rilievo) lo ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] quella a noi finora nota, sembra quasi del tutto cessare. Egli fece testamento il 26 luglio 1553, lasciando erede universale suo figlio Vincenzo; morì tuttavia dopo il 1560 poiché nell'adunanza del Consiglio generale del 23 dicembre di quell'anno ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] seguito di C. Procaccini, impegnato dal 1585 con l'affresco del Giudizio universale nell'abside di S. Prospero (Mezzetti, 1974). I lavori vennero interrotti sul volgere del 1587, quando il Procaccini si recò a Milano e in quell'occasione, ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] al suo servizio.
Fonti e Bibl.: Si veda la lett. al C. di T. Garzoni anteposta a T. Garzoni, La Piazza universale delle professioni del mondo, Venezia 1595; le testimonianze di Tassoni nel libro X dei Pensieri diversi (capp. 18 e 26) si possono ...
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BRANCA, Giulio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Cannobio il 13 dic. 1850 da Ludovico, avviato all'arte dallo scultore cannobiese Bergonzoli, frequentò all'Accademia di Brera la scuola del nudo e quella [...] . Ebbe i primi successi con il Monello di campagna alla Esposizione di Vienna del 1873, il Luigi XVII a quella Universale di Parigi del 1878 e la Rosmunda al banchetto di Alboino, esposta a Torino nel 1880 e premiata alla Esposizione internazionale ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] Rossini, p. 478) ricordano altri figli di Sepolcro: Francesco Giuseppe (padre di Marcantonio, anch'egli pittore, nominato erede universale dal M. il 19 giugno 1600), Chiara e Giovan Battista, detto il Conte. Il soprannome curioso con cui venivano ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] ogni altra cosa fu determinante il progetto del papa di far affrescare la parete del coro nella cappella Sistina con il Giudizio universale. È vero che Clemente VII morì poco dopo che il B. si stabilisse a Roma, ma ancor meno questi poté sottrarsi al ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] decesso, e trovato solo ai primi del nostro secolo (La Corte Cailler, Di Marzo), con cui lo si nominava crede universale, gli venivano affidati per il sostentamento i vecchi genitori ancora vivi di Antonello, Giovanni e Garita, e si determinava fra ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] noto in Piemonte: eseguì, oltre a molti gruppi - tra cui una Strage degli Innocenti (1852), Il Diluvio (1853), Il Giudizio universale (1854), il Monumento di Carlo Alberto per la villa di Agliè, la statua del Generale Guglielmo Pepe (1858) per i ...
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FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] ", aggiungendo, però, che non eseguì altro di buono che decorazioni, e giudicando di scarso valore sia il Giudizio universale per S. Silvestro, sia la Crocefissione dell'oratorio dell'Annunziata (già sede della Confraternita della Buona Morte), opera ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...