Pittore (Montevideo 1874 - ivi 1949). Lasciato l'Uruguay nel 1891, studiò a Barcellona, dedicandosi soprattutto alla pittura murale; nel 1924 si stabilì a Parigi dove fu in stretto rapporto con M. Seuphor, [...] ricerca pittorica verso il costruttivismo. Impostò in piani rigorosamente ordinati l'oggetto rappresentato, ricercandone un suo aspetto universale, fino a giungere alla invenzione di pure forme astratte. Nel 1929 con Seuphor fondò il gruppo Cercle ...
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Strumento costituito da due asticelle articolate tra loro a cerniera a un’estremità e variamente foggiate all’estremità opposta, usato soprattutto per tracciare circonferenze (o archi) oppure per riportare [...] resistenza d’attrito, in modo che l’apertura angolare si mantenga maneggiando lo strumento. In un c. da disegno ( c. universale o a punta amovibile; fig. B) una delle due asticelle termina con una punta, generalmente regolabile in posizione, su cui ...
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Artista tedesco (n. Lollar 1931). Compiuti gli studî di filosofia all'università di Colonia, si è interessato in modo particolare della struttura dinamica del colore e della luce. Tra i fondatori di Gruppo [...] , tra l'altro, il grandioso "progetto Sahara" (1968; composizione di "oggetti di luce" in pieno deserto). Per l'esposizione universale di Osaka (1970) ha istallato "campi di specchi" e per l'esposizione industriale di Berlino (1971) ha costruito una ...
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Pittore italiano (Roma 1931 - New York 2021). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, dopo esperienze iperrealiste e concettuali si è affermato soprattutto dalla fine degli anni Settanta con un [...] 'arte antica accanto a suggestioni surreali o metafisiche (Ercole che riposa, 1976; Monumento alla poesia, 1994-95; Giudizio universale, 1996; Mal du siècle, 1998-99). Le opere di M. sono state presentate in importanti rassegne periodiche (Biennale ...
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Pittore (Clusone 1768 - Venezia 1853). Studiò a Verona con S. Della Rosa e a Venezia con D. Maggiotto; fedele alla tradizione veneta settecentesca ma sensibile alle suggestioni neoclassiche, dipinse opere [...] Seminario Patriarcale; Deposizione, 1846, Venezia, SS. Giovanni e Paolo). Eseguì (1836-38) il cartone del mosaico con il Giudizio universale per il portale maggiore di S. Marco a Venezia. Il figlio Luigi (Venezia 1820 - ivi 1890), pittore diligente e ...
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Incisore (Mantova 1520 - ivi 1582). Studiò disegno con Giulio Romano e incisione con Giambattista Mantovano, dal quale derivò lo schema incisorio di Marcantonio Raimondi. Salvo un breve soggiorno ad Anversa [...] chiaroscuro e la raffinata applicazione, sulla lastra, delle tecniche orafe. Oltre alle numerose incisioni da Michelangelo (Giudizio Universale, Sibille e Profeti, ecc.), da Raffaello (Disputa del Sacramento, La Scuola di Atene, ecc.), da Giulio ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] decesso, e trovato solo ai primi del nostro secolo (La Corte Cailler, Di Marzo), con cui lo si nominava crede universale, gli venivano affidati per il sostentamento i vecchi genitori ancora vivi di Antonello, Giovanni e Garita, e si determinava fra ...
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Tonelli, Anna. – Architetta e pittrice italiana (n. Roma). Specializzata in rilievo artistico-architettonico, nei suoi lavori risalta una vocazione all’esattezza del tratto e all’accuratezza di definizione [...] pennellate e piccole macchie di colore decostruendo e riorganizzando incessantemente il segno pittorico, è sostanziata da un’etica universale che dissolve ogni cesura tra uomo e cosmo e giunge a cogliere un’interiorità sofferta nel volto umano ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] . Da qui la definizione del 20° secolo, dopo la fine del periodo delle guerre mondiali, come epoca della storia universale: universale perché già unificata in campo diplomatico e dunque dotata di caratteri diversi da quelli della storia degli Stati ...
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Architetto e scenografo, nato il 26 marzo 1889 a Roma, dove si laureò ingegnere civile nel 1913. Ebbe maestri il Calderini, il Giovannoni, il Milani; nel 1914 vinse il pensionato Stanzani per l'architettura. [...] e per il palazzo delle corporazioni a Roma; per i piani regolatori di Brescia e di Milano, per l'esposizione universale del'42 a Roma, ecc.). Il rinnovamento architettonico italiano cosiddetto dell'architettura razionale ha in lui uno dei primi ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...