APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] e gettati nel fuoco eterno (Ap. 20, 7-10). L'età finale si conclude con la resurrezione dei morti e il successivo Giudizio universale (Ap. 20, 11-15), la visione della nuova Gerusalemme (Ap. 21) e del trono di Dio sul fiume della vita e infine lo ...
Leggi Tutto
Pittore (Friburgo 1465 circa - forse Berna 1518). Lavorò a Friburgo, Basilea e Berna, dove si stabilì dopo il 1511. Del suo primo grande lavoro (Giudizio Universale) rimangono due sportelli conservati [...] a Monaco (Alte Pinakothek) che mostrano l'influsso di R. van der Weyden. Altre opere principali sono: l'altare di Maria del 1512 (musei di Basilea, Norimberga, Amburgo), l'altare per i sangiovanniti di ...
Leggi Tutto
Pittore (Herenthals 1540 - Parigi 1610). Come suo fratello Ambrosius lavorò a Fontainebleau (1566). Allievo di F. Floris, collaborò con questo nell'esecuzione di varie pitture (Giudizio universale, 1566, [...] e Adorazione dei Magi, 1571, nel museo di Bruxelles). Risentì della scuola veneziana (Carnevale veneziano, 1564, nel museo di Aquisgrana; la Decollazione del Battista, 1600, nella Gemäldegalerie di Dresda) ...
Leggi Tutto
Incisore (Sebenico 1520 circa - Vienna 1583). Operò a Venezia (1558-68), a Firenze e a Roma. Esperto bulinista, incise opere di Tiziano (Prometeo, Venere e Adone), Michelangelo (Giudizio Universale), Dürer [...] (serie della Passione di Cristo), oltre a numerose opere di propria invenzione e vario soggetto (Ritratto di Zara e Sebenico, 1570) ...
Leggi Tutto
ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] e la creazione del mondo; le componenti del cielo e della terra; l'Antico Testamento, dalla creazione dell'uomo al diluvio universale; la filosofia e le arti liberali; l'Antico Testamento da Abramo ai profeti; la relazione del Nuovo Testamento con l ...
Leggi Tutto
Architetto (Versailles 1801 - Parigi 1872). Fu un pioniere della costruzione in ferro e vetro, ma non riu scì ad attuare nessuno dei suoi più notevoli progetti (per l'Esposizione Universale di Londra del [...] 1851; per i mercati generali di Parigi, 1845; per il risanamento e l'abbellimento di quartieri urbani, ecc.) noti soprattutto attraverso i suoi numerosi scritti ...
Leggi Tutto
Pittore (Meersburg, Lago di Costanza, 1400 circa - Colonia 1451). Fu il massimo rappresentante del tardo gotico renano. Tra le sue opere più note, la Natività (Monaco, Alte Pinakotek) e il Giudizio Universale, [...] sono superate nell'equilibrio dell'impianto compositivo. Il suo capolavoro è il trittico del Giudizio Universale, ora smembrato (tavola centrale, Colonia, Wallraf-Richartz-Museum; ante interne, Francoforte, Städelsches Kunstinstitut; ante esterne ...
Leggi Tutto
INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] -bizantino del sec. 9° (Parigi, BN, gr. 923, c. 68v) e, un po' più tardi, nei primi esempi monumentali di Giudizio universale nell'area bizantina, in particolare nella chiesa macedone di S. Stefano a Kastoria, in Grecia (sec. 9°-10°), e a Göreme, in ...
Leggi Tutto
Wunderkammer Raccolta di esemplari di storia naturale, strumenti, invenzioni meccaniche, carte geografiche, rarità archeologiche, monete, cammei ecc., che costituirono materiale per la didattica e una [...] forma di indagine scientifica universale: tra le celebri W., si ricorda quella del Collegio Romano, fondato dal gesuita A. Kircher (1602-80).
Il termine fu usato in origine (16° sec.) per indicare l’ambiente («camera delle meraviglie») di una ...
Leggi Tutto
Pittore (Como 1512 circa - Roma 1579). Formatosi in Lombardia, verso la metà del sec. si stabilì a Roma. Fu ammiratore e attento copista di Michelangelo (una copia del Giudizio Universale, 1549, è a Napoli, [...] Museo nazionale di Capodimonte), al quale si ispirò in numerosi dipinti, mediandone il monumentalismo con una sensibilità cromatica legata anche all'influsso di Sebastiano del Piombo. Tra le opere a Roma: ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...