Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di unificazione europea si tradusse nell’abbandono del Sistema monetario europeo (SME), cui la G. aveva aderito o J. Soane individuali quanto significative elaborazioni. Uno stile pittoresco, unito al gusto per l’esotico e per il gotico, trova in ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] penetrazione di elementi germanici e sarmatici). C. fondò il sistema monetario sulla stabilità del solidus aureo (di g 4,48, equivalente ); interessato, soprattutto per ragioni politiche, all'unità religiosa dell'Impero, s'intromise dapprima nelle ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] , comportando anche aumento del soldo e quindi inflazione monetaria e aumento dei prezzi, era la causa dell' Ormai solo un irrigidimento burocratico e militare poteva mantenere un'unità che minacciava di dissolversi. Le circostanze della morte di ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ; l’UE da sola ne produce il 21%: un po’ più degli Stati Uniti, assai più della Cina, più di tre volte il Giappone o l’India del primo Parlamento europeo. Entra in vigore il sistema monetario europeo. Nel decennio, inizio in E. occidentale di ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] nel 1910. Nel 1930 la popolazione risaliva a 16,5 milioni di unità, poi a 19,6 nel 1940. L’incremento si fece poi , esplosa alla fine del 1994 a seguito di speculazioni monetarie internazionali, produsse nel biennio 1995-96 una crisi economica ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] misure (privatizzazioni, liberalizzazione dei prezzi, tagli di bilancio, controllo della circolazione monetaria) adottate a partire dal 1992 dal governo, unitamente alle rimesse degli emigranti e ai consistenti aiuti internazionali, consentirono di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] Monetario Internazionale. Le prospettive aperte dallo sfruttamento petrolifero e la rigida politica monetaria del Paese è stato nominato l’economista ed ex funzionario delle Nazioni Unite A. Hamdok. Uno storico accordo di pace è stato raggiunto nell' ...
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La più antica Repubblica d’Europa, completamente circondata da territorio italiano, tra la Romagna e le Marche.
Il piccolo Stato è situato sulle ultime propaggini dell’Appennino, fra le valli della Marecchia [...] italiane confinanti, ma anche in Francia, Belgio, Stati Uniti. La religione prevalente (89%) è quella cattolica. La il quale stipulò un’unione doganale a cui si aggiunse l’unione monetaria nel 1939. L’unione doganale con tutti i paesi UE risale al ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] e Svezia hanno preferito non essere presenti dall'inizio. I problemi principali per Regno Unito e Svezia, qualora decidessero di far parte in futuro dell'Unione monetaria, risiedono nel non aver partecipato al meccanismo del tasso di cambio e nel non ...
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Spagna
Piergiorgio Landini e Francesca Socrate
'
(XXXII, p. 169; App. I, p. 1011; II, ii, p. 868; III, ii, p. 782; IV, iii, p. 379; V, v, p. 65)
Ambiente e geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] ha toccato il culmine intorno al 1990 con circa 140.000 unità all'anno, sia destinato a ridursi a meno di 50.000 la 'sfida' rappresentata dall'ingresso nell'Unione economica e monetaria costituì un momento di forte coesione nazionale: frutto di tale ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...