Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] popolarità; le parallele vicende politiche del Risorgimento che avrebbero portato all'unità d'Italia aumentarono inoltre il prestigio di V. come musicista nazionale.
Vita e opere
Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall'organista P ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] persuaso ormai che la monarchia fosse garanzia diunità e generatrice di forza spirituale per la nazione, vi aderì a Gastein e a Berlino condusse a gravi impegni dell'Italia in senso antifrancese, senza correlativi vantaggi in altri settori. ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] 1593), De regimine Ecclesiae (1593), Discorsi ai Principi d'Italia (1594), Dialogo contro Lutero, Calvinisti e altri eretici della radicale unità degli esseri che noi ritroviamo altresì nel suo pensiero religioso e politico: unitàdi natura che ...
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Uomo politico (Venezia 1804 - Parigi 1857). Fu promotore di un'opposizione non clandestina all'amministrazione austriaca e divenne presidente del governo provvisorio (1848) di Venezia dopo l'insurrezione [...] agli ideali repubblicani in nome del superiore interesse dell'unità d'Italia; la sua adesione al programma unitario-monarchico di Cavour si sostanziò nella nascita, per iniziativa sua, di D. Pallavicino e G. La Farina, della Società nazionale ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] , L'Unitàdi Salvemini e il pensiero del giovane Gramsci. L'esperienza dell'Ordine Nuovo costituì il punto di incontro di Gramsci e T. con il bolscevismo e la base della loro partecipazione alla nascita del Partito comunista d'Italia (gennaio ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] riuscì a istituire presso l'università di Roma una cattedra di fisica teorica, la prima in Italia, alla quale fu chiamato Fermi realizzò nella propria attività di ricerca, l'esigenza di una stretta unitàdi competenze e di capacità teoriche e ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] riuscì a restituire unitàdi confessione all'Oriente e all'Occidente attorno ai deliberati di Nicea che rese in Italia (393), dove fece atto di sovranità. Il nuovo conflitto assunse il carattere di una guerra di religione; in Italia si scatenava ...
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Patriota e uomo politico italiano (Bomba 1822 - Roma 1893), fratello di Bertrando. Per la sua attività antiborbonica fu condannato a morte, pena tramutata nel 1852 in ergastolo e nel 1859 in esilio perpetuo. [...] Dopo l'unità d'Italia fu deputato (1861-89), consigliere di Stato e ministro dei Lavori pubblici. Ispirandosi a Hegel, S. vide nello Stato l'organo supremo destinato a impersonare la coscienza direttiva della nazione.
Vita e attività
Si trasferì a ...
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Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] la causa dell'unità d'Italia presso il governo britannico. Senatore del Regno d'Italia, ebbe poi (1869) il titolo di Sir.
Vita e opere
Laureatosi in giurisprudenza a Parma (1818), per poco tempo esercitò l'avvocatura nel suo paese nativo poiché, ...
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Generale (Casatenovo 1813 - Roma 1874). Sacerdote, smise l'abito talare nel 1844 e si recò a Parigi, dove prese parte alla rivoluzione del febbr. 1848. Tornato in Italia, partecipò con G. Pepe alla difesa [...] presto in disaccordo con la loro rigida pregiudiziale repubblicana e preferì tornare a Parigi, continuando lì la sua attività di propaganda a favore dell'unità d'Italia. Rientrato in patria (1859), nel 1860 fu eletto deputato e prese parte, come capo ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unit linked /'junit 'linkt/, it. /'unit 'linked/ locuz. ingl. [Ⓝ 1999; propr. "agganciato all'unità"], usata in ital. come agg., invar
(finanz.) Polizza unit linked, polizza assicurativa agganciata a un investimento in titoli, il cui rendimento...