LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] elaborazione del lutto per la morte di P. Gobetti, il fraterno compagnonnage con A. Garosci, la ricerca di amicizia dei gobettiani C. L. e N. Sapegno e L'unità e l'impegno di una generazione, a cura di L. Sacco, in Basilicata, XXVIII (1986), 1, pp. ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] la compagna di tutta la vita. Di carattere forte e riservato, Jutta fu testimone della ventennale elaborazionedi Horcynus Orca nato-vivo-Amadeus si ricompone così in una unità sconcertante, già suggerita dall’identificazione autobiografica dell’ ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] considerato di solito il capolavoro della sua attività di poeta di teatro. Il lavorio di ricerca delle fonti, schedatura, elaborazione, , in una nuova unità drammatica. Le scene più valide, musicalmente, sono quella del "Tempio di Simon Mago" e quella ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] istanze espressive della F., che affida al linguaggio elaborato e, a volte, concitato la vicenda del 1929, pp. 755 ss.; G. Debenedetti, Il diario di S. Aleramo, in L'Unità, 13 e 27 ott. 1946; C. Bo, Poesie di Sibilla, in Omnibus, 10 nov. 1947, p. 10 ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] rappresentazione del Pastor fido, che per un concorso di cause poi non ebbe luogo; vi tornò , combinati in una unità nuova che, con ; D. Battaglin, Il linguaggio tragicomico del G. e l'elaborazione del "Pastor fido", Padova 1970; E. Bonora, Retorica e ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] p. 367), mentre concentra attività e impegno nell'elaborazionedi un'opera di "filosofia sociale" per la quale riceve dal ; l'esempio più illuminante lo offrono gli Stati Uniti d'America ("Gli Stati Uniti sono la terra più libera e fiorente del mondo ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] ibid., p. 548). Tornato a Roma, sebbene rettore di Propaganda Fide, si dedicò all'elaborazione degli appunti raccolti in Sardegna nei quattro viaggi che vi Appesantiti dall'eloquenza didascalica, non trovano unità, se non nella fedeltà dell'autore ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] frattempo, partecipava all’elaborazionedi L’istituzione negata. Rapporto da un ospedale psichiatrico (a cura di F. Basaglia, Torino , trad.it. Margini d’Italia. L’esclusione sociale dall’unità a oggi, Roma-Bari 2015) nel capitolo Manicomi dedica una ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] amare; la personificazione di Amore, unita questa a reminiscenze mitologiche che rappresentano un elemento di continuità con le pure nella modesta levatura e nel carattere di scuola, rivelano l'elaborazionedi un linguaggio più complesso e studiato, ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] cui possessività - unita a una religiosità che aveva connotati ossessivi - costituì per lui una fonte di grande angoscia, dalla realtà, l'elaborazione era stata assai più tormentata di quanto non si pensasse; una prima stesura venne scritta di getto ( ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...