CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] Dal 1875 in poi il C. concentrò la sua attenzione nella elaborazionedi studi e progetti per lo sviluppo economico-industriale della regione circostante la capitale. Al 1876 risale la stesura di un suo progetto per la derivazione e lo sfruttamento ad ...
Leggi Tutto
DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] e divulgare le dottrine approvate nel concilio di Trento e nella cui elaborazione aveva avuto anche, in certi casi, determinano la costituzione di un concilio ecumenico e gli scopi essenziali diunità della Chiesa e di difesa della dottrina ...
Leggi Tutto
CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] " filosofica, quale si venne elaborando negli anni successivi, mantenne come termine di confronto-scontro necessario e ineliminabile al Parlamento (nel 1953, con la lista diUnità popolare di Calamandrei e Codignola) fu ovviamente un insuccesso ...
Leggi Tutto
GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] alla relazione tra forma e materia; l'elaborazionedi una filosofia del linguaggio attraverso la combinazione dottore che apportò il contributo speculativo fondamentale alla definizione dell'unità sostanziale tra materia e forma, Tommaso d'Aquino. Il ...
Leggi Tutto
GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] , con la prefazione di G. Sorel (Le socialisme et l'agriculture, Paris 1901).
Con questo libro l'elaborazione del G. compiva integraliste di E. Ferri.
Unito a lui da vincoli di amicizia e di parentela, il G. condivise le scelte politiche di Ferri, ...
Leggi Tutto
COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] "), s'ingegna - con la scorta dell'elaborazione aristotelica e ciceroniana - d'esporre chiaramente e . Titone, La Sicilia dalla dominazione spagnola all'Unità., Bologna 1955, pp. 99, 110; A. da Mosto, I dogi di Venezia..., Milano 1960, p. 581; I ...
Leggi Tutto
FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] diretta, ... mentre riaffermano la loro fede nell'unità proletaria, base di una seria e intensa azione sindacale, deliberano l sul piano della elaborazione teorica sia su quello dell'organizzazione. Si trattava soprattutto di rispondere all'offensiva ...
Leggi Tutto
GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] di beni di fortuna e di appoggi, niente avrebbero potuto fare da sé.
Uno degli strumenti adottati per dare unità l'opportunità di ascoltare anche la sua risposta. Il G. partecipò all'elaborazione dell'atto d'accusa contro il duca di Firenze, ...
Leggi Tutto
CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] "elaborazione populistica" della democrazia amendoliana (ibid.).
Avendo presieduto il congresso dei Comitati di liberazione 1911-1926, a cura di O. Bariè, III-IV, Milano 1968, ad Ind.;M. Ascoli, Salvemini negli Stati Uniti in Gaetano Salvemini nella ...
Leggi Tutto
GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] l'unità delle forme, anche per quanto riguarda l'uomo; il concetto di bene che egli identifica con quello di appetibile; elaborazione teologica, ma, a differenza di lui, non opera alcuna contrapposizione tra Scrittura e Chiesa, entrambe depositarie di ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...