Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] con l'intenzione manifesta di cancellare ogni elaborazione precedente, ogni comunicazione lirica che poteva derivarne. Negli stessi anni, 1946-1947, negli Stati Uniti A. Gorky, amico di Breton, sensibile imitatore di Picasso, dopo essersi appropriato ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] riconosciuto espressamente dal sinodo africano di Ippona del 393.
L'indice del canone nel codice Claromontanus, elaborato a Roma nel IV sec sia strettamente unita al testo stesso.
Si prenderanno quindi le mosse da una specie di armonia figurativa ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di Giotto è inconsistente. La stupefacente forza innovativa del suo linguaggio figurativo trae alimento dalla superba elaborazione la prima volta un’interpretazione fondata sull’unità visiva. La figura di Enrico Scrovegni che presenta alla Vergine e ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] 'elaborazionedi uno 'stil novo'. Si tratta di tre tendenze meno rigidamente distinte di quanto unità stilistica.Il più anziano dei tre, Simone Martini, ricevette l'incarico nel 1315 di dipingere l'affresco di una grande Maestà nel Palazzo Pubblico di ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] ispirazione da modelli orientali è elaborata secondo norme di tipo occidentale testimoniate particolarmente dalla la sala centrale e quelle laterali, formare una unità architettonica che prelude quella caratteristica nelle basiliche ad ambienti ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] di verze, di meloni, di anguille, di maiali salati, ma non di affreschi o di tele; di barche, di montagne, di scarpe, di speroni, [...] ma non di cattedrali e di nella teoria della base economica elaborata negli Stati Uniti verso la fine degli anni ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] °-11°, sempre in varie unità numeriche - per es. gli offertoria argentea 10 dell'abbazia di Centula/Saint-Riquier nel sec dielaborazioni teoreticodottrinarie, come quella di Arnolfo di Beauvais (m. nel 1124; Epistola ad Lambertum; ed. a cura di ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] confuse aspirazioni di realismo.
vi. - Il Medio Regno (2052-1778 a. C.). - Quando, con il ricostituirsi di una unità politica con la parte una più larga partecipazione della società alla elaborazione del gusto figurativo - ma è anche la necessaria ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] nel 1620 il L. fece elaborati disegni di varie scene delle vite di s. Pietro e di s. Paolo e dell'apoteosi dei favore di una soluzione unitaria della "gloria", avendo ottenuto anche la chiusura del lanternino "per far apparire migliore e più unita la ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] elaborazione, l'associazione delle immagini: di qui il legame di talune correnti della critica con le ricerche di Freud e, specialmente, di sistema con gli altri, realizza la totalità e l'unità del sapere. Stando alla prima ipotesi l'arte muoverebbe ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...