Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] della Iugoslavia come repubblica federata, ma la morte di Tito (1980), unita alla crisi economica degli anni 1980 e alle del gruppo OHO (1966-71) di Lubiana, si evidenziano originali elaborazioni dei linguaggi artistici e il ruolo crescente ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] elaboratori elettronici; b) la completa comprensione del fenomeno delle transizioni di fase di seconda specie (➔ transizione) e il parallelo sviluppo di strumenti matematici di cavallereschi furono sciolti o uniti ad altri di più antica o recente ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] di un’unità urbanistica e politico-amministrativa; presenza di una massa umana didi.
Filosofia
Circolo di B. Gruppo di scienziati e filosofi (i due più eminenti rappresentanti furono H. Reichenbach e C.G. Hempel) che contribuì all’elaborazione ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] M. bulgara non costituisce un’unità amministrativa, ma è compresa per la maggior parte nella provincia di Blagoevgrad, che include la facente capo a P. Zografskij propugnò l’elaborazione e l’adozione di una lingua comune bulgaro-macedone, mentre i ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] valore intellettuale del fare artistico, sostenuto dall’elaborazione teorica di L.B. Alberti, Leonardo, G. Vasari 1669) di Parigi, sorta con il privilegio di rappresentare opere e drammi con musica e versi francesi, a cui fu unita la scuola di canto ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] di Sèvres (1920) mise in forse l’unità e l’indipendenza stessa dello Stato.
Questa fu salvata dal movimento di importante sviluppo dell’architettura, con ampia ma originale elaborazione della tradizione bizantina, armena e selgiuchide. I suoi ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] la battaglia di Ipso (301 a.C.), che pose fine al tentativi di Antigono di ricostituire a unità l’impero di Alessandro, ellenistica, la seconda perse mordente, fissandosi nell’elaborazionedi tipi e caratteri. I generi letterari più coltivati ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Altamura 1884 - Bari 1973). Avviato agli studî classici, fu portato a occuparsi delle condizioni del Mezzogiorno d'Italia, specie dei contadini, dall'esempio di G. Salvemini, [...] alla cui Unità collaborò. Antifascista, nell'impossibilità di occuparsi di questioni politiche e sociali, si dedicò a studî di filologia. Dopo il 1943 collaborò con G. Calogero e G. Dorso alla elaborazione della dottrina del Partito d'Azione, con ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] di movimento, non appare più semplice elaborarla a livello di regime. Tanto il regime di Mussolini quanto quello di storici che pongono a fondamento dell'unità del fenomeno la sua natura classista di reazione borghese, connessa in modo strutturale ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] società. Il f. si appropria di queste analisi e ricerche e inizia un'elaborazione politica autonoma. È all'interno il controllo delle nascite, la formazione professionale femminile, vedono l'unità tra tutti i gruppi.
In Svezia le femministe più attive ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...