SEICELLE
(XXXI, p. 310; App. III, II, p. 692)
Nel 1991 la popolazione, formata per i nove decimi da creoli francesi con minoranze di negri, Indiani e Malesi, era di 68.000 abitanti. Essa ha registrato [...] dei quali proveniente dall'Europa occidentale, in particolare dal Regno Unito, dalla Francia e dall'Itali
Storia. - Dopo lunghe tennero elezioni per formare una Commissione preposta all'elaborazionedi una nuova costituzione, nelle quali il Partito ...
Leggi Tutto
Uomo politico nord-americano, nato a Washington il 25 febbraio 1888 e morto ivi il 24 maggio 1959. Compiuti gli studî giuridici a Princeton, alla George Washington univ. e a Parigi, divenne presto uno [...] 1959 in seguito alla malattia di cui poco dopo moriva.
Per più anni J. F. Dulles dominò completamente l'elaborazione e la condotta della politica sua opera di segretario di Stato Dulles sostenne con intransigenza la necessità dell'unità del mondo ...
Leggi Tutto
MORANDI, Rodolfo
Uomo politico, nato a Milano il 30 giugno 1902 e morto ivi il 26 luglio 1955. Perseguitato dal fascismo, nel 1937 fu arrestato e condannato a dieci anni di reclusione. Liberato dopo [...] e contribuì notevolmente alla sua organizzazione e all'elaborazione della sua politica, che egli fondava su una rigorosa analisi marxista e sul concetto diunità della classe operaia al di sopra della necessaria distinzione tra socialismo e comunismo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] prevalere in lui di volta in volta di opposte paure ed influenze: questa immagine, prima di trovare una elaborazione letteraria nei versi la minaccia di riunire altrimenti una Assemblea nazionale tedesca per ristabilire l'unità religiosa costrinsero ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] legame del corpo mistico della Chiesa nella sua unità col vicario di Cristo, suo capo visibile, e perché sia l'entusiasmo della d'Epinay, che nei panni di Arlecchino giunse persino ad elaborare un abbozzo di finta lettera (cfr. Gli ultimi anni pp. ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] si concluse con la faticosa elaborazionedi un progetto di Costituente federativa e con la politico, il Saggiatore, sul quale intervenne il 17 marzo per invocare l'unità degli spiriti in occasione della ripresa della guerra con l'Austria, da lui ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] della curia romana e dell'alto clero e dei gesuiti di fronte all'unità d'Italia […] ma fu anche espressione della credenza in una . Toniolo ebbe, tuttavia, il merito di aver elaborato un progetto di democrazia alternativo sia al socialismo sia al ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di centro, più attento alla buona amministrazione. Tramontato questo disegno già nel dicembre 1871, il L. entrò (febbraio 1872) nella redazione dell'Unità invitava a non considerare già conclusa l'elaborazione della dottrina e a respingere ogni sua ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] elaborato per la facciata di S. Maria del Fiore di Firenze. La liberalità, che il cardinale si preoccupava di sfoggiare verso chiunque, gli provocò seri problemi di numero dei regesti superava le diciottomila unità), da J. Hergenröther, Regesta Leonis ...
Leggi Tutto
Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] raffiguranti il Martirio di s. Clemente e S. Clemente fa scaturire l'acqua - fu elaborato un vasto progetto di cui la cappella papa: rifacendosi al principio, sancito dal concilio di Firenze, dell'unità dottrinale nella diversità dei riti, C. aveva ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...