DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ; Gentilini, 1980; per tutte queste opere si veda la voce Luca). E il contributo di Andrea si rivelerà determinante proprio per l'elaborazione e la diffusione di nuove e più complesse tipologie fittili.
Così, in pratica, intorno al 1470 il D. aveva ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] b., almeno in quanto prodotto di un artigianato organizzato nell'elaborazionedi nuove e distinte tipologie, sembra ridursi nel complesso di catini dal corpo rotondo, con piede d'appoggio basso, presenti in genere come singole unità all'interno dei ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] Pierre Bayle osservò, come Spinoza, che paesi privi diunità religiosa possono essere pacifici e prosperi, perché esistono leggi Si trattava di scritti polemici, non paragonabili per elaborazione concettuale alle opere di Locke, di Spinoza o di Bayle. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] i trigrammi e gli esagrammi del Classico dei mutamenti, unitamente ad altri insiemi di simboli e immagini elaborati per rappresentare il Cosmo e descrivere il sistema di corrispondenze tra piani e ambiti diversi (macrocosmo, microcosmo, direzioni ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] . Ed è a Lercaro che il 4 settembre 1952 egli espose la sua idea di creare un «istituto di ricerca per laici, libero da legami universitari, unito da un vincolo di fede e di preghiera» (L’officina, p. 33). Nel novembre 1952 ebbe inizio l’impianto ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fatto che la lettura di controversie - sempre unita per tradizione alla cattedra di storia ecclesiastica - in compenso il sistema di lavoro sui testi volgari elaborato da alcune generazioni di studiosi italiani di lingua e di grammatica, dal Borghini ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] sempre più complesso, anche per le esigenze dielaborate liturgie e di continui richiami simbolici, l'impianto delle ' S che a N affiancano il grande blocco abbaziale; la terza unità è composta più a E dal blocco degli edifici dell'infermeria. Gli ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] lei, come nella c. 3 dell'Exultet del tesoro del duomo di Capua, del sec. 11° e di produzione campana.Se il linguaggio dell'Exultet di Capua appare stimolato dalle novità elaborate in ambito cassinese - è inoltre da notare che l'a. è un'immagine rara ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] e lo Psalterium decem chordarum.
Il modo di procedere di G. nell'elaborazione delle sue opere rende difficile fissare una loro in un momento di grave sconforto e dubbio, nasce "quell'intuizione geometrica del rapporto diunità della sostanza e ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] concilio Lateranense I - e il 1142, a compimento di un'elaborazione che nel campo del diritto canonico datava almeno dalla seconda Raffaele da Volterra e Domenico Bandini, unitamente a Cristoforo Landino, il commentatore di Dante (ibid., pp. 17 s.). ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...