ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] compiuto dall'A. durante e dopo i contrasti esterni, sintesi di esperienze approfondite nella vita dell'Ordine o elaborazionedi nuovi problemi posti da concrete esigenze di tempi e di luoghi.
È possibile, sia pure con le dovute sfumature, delineare ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] con la crisi di molte comunità dopo la peste del 1348. Il tentativo di ricerca di una nuova unità degli E. di s. Agostino ultimati o in fase dielaborazione - dovevano apparire come possibili exempla. Le tipologie di riferimento per un Ordine la ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] , ed è con questo sistema che l’unitàdi Israele come popolo emerge appieno. Nei momenti di pericolo, dei capi locali si levavano a all’islamismo), mentre le principali sedi dielaborazione della cultura ebraica sarebbero diventate dapprima Babilonia ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] ‘primitive’ quale rappresentazione di una realtà al di fuori del tempo, ricostituita in unità dopo le lotte ciclicamente causate di un nuovo millennio. Si deve tener conto, anche, che l’elaborazione teologica dell’e. si avviava alla formulazione di ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] Bologna. Se dal punto di vista dell’elaborazione delle idee l’Italia risente delle esperienze culturali di altre realtà europee, non and Faber, Penguin, Macmillan e Collins; negli Stati Uniti Merrill, Longmans, Williams and Wilkins e le grandi ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] diverse culture africane hanno elaborato l’idea di persona. Particolarmente importanti, in tal senso, sono gli studi di M. Griaule, G. all’individuo in quanto parte di un contesto socioculturale e in quanto unità psicofisica a cui si attribuiscono ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] elaboratori elettronici; b) la completa comprensione del fenomeno delle transizioni di fase di seconda specie (➔ transizione) e il parallelo sviluppo di strumenti matematici di cavallereschi furono sciolti o uniti ad altri di più antica o recente ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] anche a una generale labilità dell’unità psichica individuale. Nell’ambito di questo regime psicologico vanno ricondotti anche altri e la rinascita nel mondo dei celesti.
Filosofia
L’elaborazione del concetto dell’a. come soffio vitale è ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] come suo vicario generale (1459), partecipò all'elaborazionedi riforme amministrative oltre che ecclesiali. Escluso ancora coincidono (coincidentia oppositorum); e nella sua indifferenziata unità egli contiene in sé la molteplice varietà delle ...
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RATZINGER, Joseph
Marco M. Olivetti
Teologo cattolico, nato a Marktl, Baviera, il 16 aprile 1927; compì studi di filosofia e teologia nelle università di Frisinga e di Monaco; ordinato sacerdote nel [...] -Zurigo 1959); ma la riscoperta storica delle peculiarità del cristianesimo si è progressivamente unita, in lui, all'apologetica e all'elaborazionedi teologia sistematica. Tanto il non cristiano come il cristiano, secondo R., fondano radicalmente ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...