La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] martirio anche una valenza «ecumenica»: emblema di una Chiesa capace di ritrovare l’unità proprio nel sangue dei martiri.
La la formalizzazione giuridica dei processi e la conseguente elaborazionedi criteri omogenei atti a individuare la vera ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] - e dell'unità stilistica. Siccome gli ampliamenti consistono essenzialmente nell'introduzione di racconti di miracoli, è ovvio testimonianze raccolte - dalla linea di obiettività tenuta presente nell'elaborazione del nucleo originario della legenda. ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] G. partecipò attivamente all'elaborazione della politica pontificia nel conflitto europeo, con il fine di rafforzare il ruolo arbitrale protestanti tedeschi, della Svezia e delle Province Unite. La questione dei passaporti per gli Stati protestanti ...
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PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] contenenti testi di alto livello teologico. I cicli illustrati costituiscono per se stessi unità anteposte ai di più stili (Diemer, Diemer, 1992) attesta molto di più un'incipiente discontinuità nel processo di sviluppo artistico. Lo stile elaborato ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] accettò di recarsi a Torino, per portare a Roma da parte di Cavour una proposta di capitolato definitivo, all’elaborazione della redigere il quotidiano La Pace, ma con il raggiungimento dell’unità dello Stato italiano e la fine del potere temporale, ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] di Lutero si svolse da allora lungo tre direttrici: l’insegnamento universitario, l’attività pastorale, l’elaborazione teologica regionali che si richiamano a Lutero e che oggi sono unite nella Federazione luterana mondiale, creata nel 1947. La base ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...