MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] dei vari insediamenti, che si sviluppano da un'unità base, in cui la cella dell'eremita è divisa in due ambienti, oratorio e camera residenziale, fino a nuclei più elaborati, concepiti per la convivenza di due eremiti, un anziano e un giovane, con ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] Frazer, il sacro primitivo, diversamente dalla nozione di santità elaborata all'interno della tradizione giudaico-cristiana, riassume in corrisponde all'unità inscindibile di puro e impuro; ma questo è vero soltanto se si assume il punto di vista del ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] M. Delafosse e G. Thomann sulla base di una presunta unità linguistica e di una comune origine geografica (entrambe già allora messe vita sociale, attraverso riti di passaggio che partecipano all'elaborazione simbolica di soglie, segnano l'incontro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] , almeno in certo tratto della sua elaborazione, come un mondo non chiuso, pensando all’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) come a una sorta di assemblea di popoli, funzionale al superamento delle unità statual-nazionali. E guarderà ai primi ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] " il cui presupposto era l'unità del sapere, in una strutturazione di estensione di sviluppi "laici" alla didattica ufficiale che l'insegnamento del C. a Firenze è significativo, e non in una strettamente speculativa, dove la sua elaborazione ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] aveva inviato alle commissioni preparatorie un elenco di quaestiones per l'elaborazione degli schemi; il 19 dicembre trasmise le poi di sottrarre il controllo della redazione del discusso schema sulla libertà religiosa al segretariato per l'unità dei ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] di Vauvert, famoso centro di conservazione e di divulgazione di testi mistici.
La cultura mistica costitui infatti un punto di riferimento fondamentale nell'elaborazione fedeli avrebbe infatti consentito di ritrovare la perduta unità tra i cristiani. ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] su Sigillum confessionis e segreto professionale, elaborata sotto la guida di Francesco Scaduto. Entrato così in Esilio e amicizia dopo il 1938. Giorgio La Piana e A. P. tra Stati Uniti, Inghilterra e Perù, in Humanitas, 2013, 6, pp. 1018-1033; A. ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] e divulgare le dottrine approvate nel concilio di Trento e nella cui elaborazione aveva avuto anche, in certi casi, determinano la costituzione di un concilio ecumenico e gli scopi essenziali diunità della Chiesa e di difesa della dottrina ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] l'unità delle forme, anche per quanto riguarda l'uomo; il concetto di bene che egli identifica con quello di appetibile; elaborazione teologica, ma, a differenza di lui, non opera alcuna contrapposizione tra Scrittura e Chiesa, entrambe depositarie di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...