CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] costituiscono, se lo permette lo stato di conservazione - un'unitàdi significato: trattarli separatamente è pertanto e della croce. All'elaborazione dell'immagine del patire di Cristo in croce contribuì ancora di più la devozione mistica ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] attiva dal 1740 al 1757 e uno dei principali luoghi dielaborazione culturale del "partito degli zelanti" negli anni del pontificato di Benedetto XIV Lambertini. Manifesto di tale "partito" possono essere considerati due lavori apparentemente minori ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] di Trento e promulgati dall'autorità pontificia. A quest'esigenza di conservazione e di salda e metodica sanzione dell'unità più personale del B., dielaborazione delle tesi probabilistiche, e insieme lo sforzo di tradurre le proposizioni della ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] unità aristoteliche diunitàdi tempo e di luogo, la verifica dell’unità d’azione, della verisimiglianza, dell’effetto di abito umanistico, tra senso schietto di un’immediata destinazione teatrale dell’elaborazione testuale e rispetto degli auctores» ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] profonda tradizione cristiana. Con l'elaborazionedi questo concetto cessa la casistica e di attribuzione", come parlano i teologi, sia quale ragione obbiettiva, ovvero causa movente precipua, o motivo formale: onde per essa la mente umana va unita ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] sec. XVI - quando la diffusione delle idee di Lutero ruppe l'unità del cristianesimo occidentale e impose una profonda revisione teologica che il concilio affidò al nuovo modello di vescovo elaborato: costui doveva essere presente nella sua diocesi ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] impreparati: si tratta di formare ex novo insegnanti adatti e dielaborare programmi e testi. La Madonna pellegrina, in I luoghi della memoria. Simboli e miti dell’Italia unita, a cura di M. Isnenghi, Roma-Bari 1996, pp. 525-536.
119 L. Caimi ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] . Così essa si trasformò in Mater omnium, evocazione di concordia e diunità sociale, come, a dispetto del nome con cui Il tipo della Vergine orante può considerarsi l'elaborazione successiva di una qualsiasi figura femminile orante che, invece, ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] particolari, assicurano l'equilibrio generale della narrazione e l'unità della sua architettura (v. Walcot, 1956, 1957; e riorganizzata, testimonia di questa utilizzazione del simbolismo mitico al fine dielaborare un insegnamento, comunicare ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] sociale e le idee elaborate dai modernisti» aveva pure dato luogo a
«una specie di messianismo sociale che, se eresia del Novecento, cit., p. 114.
23 Cfr. M. Tagliaferri, «L’Unità cattolica», cit., pp. 257-258.
24 Cfr. G. Vannoni, Integralismo ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...