GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] offre un quadro compiuto dei progetti di riforma degli studi elaborati dal Gravina. L'In auspicatione studiorum comune, la tutela dei singoli e dei loro beni; è tenuta unita dalle leggi, al cui mantenimento devono contribuire tutti gli individui. Il ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] e forte invito a ricomporre l'unità del mondo cristiano. Il 22 settembre partecipò attivamente all'elaborazione della propaganda . 34; II, pp. 122-124; L. Frati, Le epistole metriche di A. L., in Giorn. stor. della letteratura italiana, L (1907), ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] frattempo conobbe Davide Lajolo e cominciò a collaborare con l’Unità: nell’autunno prese la tessera del Partito comunista italiano ( Raf Vallone, amico di Cesare, nel film di Giuseppe De Santis Riso amaro, alla cui elaborazione scritta forse aveva ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] prima edizione delle sue Rime, frutto dell’elaborazione delle esperienze padovane e bolognesi.
Non ancora unita qui all’idea di un genere fondato su una varietà di toni, stili e livelli, il cui modello era la Secchia di Tassoni. Anche se i romanzi di ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] " filosofica, quale si venne elaborando negli anni successivi, mantenne come termine di confronto-scontro necessario e ineliminabile al Parlamento (nel 1953, con la lista diUnità popolare di Calamandrei e Codignola) fu ovviamente un insuccesso ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] "), s'ingegna - con la scorta dell'elaborazione aristotelica e ciceroniana - d'esporre chiaramente e . Titone, La Sicilia dalla dominazione spagnola all'Unità., Bologna 1955, pp. 99, 110; A. da Mosto, I dogi di Venezia..., Milano 1960, p. 581; I ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] per l’unità d’Italia per mezzo di una votazione diretta a suffragio universale maschile. Alla vigilia del plebiscito, il 19 ottobre, il prodittatore Antonio Mordini istituì un Consiglio straordinario di Stato che doveva elaborare un progetto ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] gigli). Nondimeno nelle sue opere, concepite per offrire stimoli e strumenti di meditazione e preghiera, favorendo la conoscenza di Dio unita all'allegrezza spirituale, l'uso della forma poetica è sempre assai consapevole: le "composizioni fatte con ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] critico d'arte che non elaborava ex cathedra ma che preferiva condividere l'atmosfera dei laboratori di pittura, gli ambienti delle mostre in occasione del cinquantenario dell'Unità italiana. Ma soprattutto fu autore di Roma nel 1911. Guida ufficiale ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] a G. Pontiggia, La morte in banca, Milano 1979; M. Cucchi, Finalmente un romanzo, in l’Unità, 2 aprile 1983; I. Bossi Fedrigotti et al., Mi riguarda, con presentazione di C. Brutti, Roma 1994; F. Parazzoli, Il gioco del mondo: dialoghi sulla vita, i ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...