PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] su Sigillum confessionis e segreto professionale, elaborata sotto la guida di Francesco Scaduto. Entrato così in Esilio e amicizia dopo il 1938. Giorgio La Piana e A. P. tra Stati Uniti, Inghilterra e Perù, in Humanitas, 2013, 6, pp. 1018-1033; A. ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] europei, rappresentò il principale punto di partenza per l'elaborazione della riforma varata nel 1911.
La , pp. 10-14; 36, pp. 18-21; G. Ricuperati, La scuola nell'Italia unita, in Storia d'Italia, V, 2, Torino 1973, pp. 1700-1711; D. Bertoni Jovine ...
Leggi Tutto
MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] nel 1868, contribuendo all'elaborazione del primo trattato tra il Regno d'Italia e il bey di Tunisi.
Negli anni che rappresentanti più eminenti della generazione dell'Unità e uno degli epigoni di quella componente piemontese che nel ministero ...
Leggi Tutto
GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] elezioni amministrative del gennaio 1915, concorse alla elaborazione della piattaforma politica del partito, tutta incentrata confuso", il G. s'impegnò direttamente nella realizzazione della politica diunità antifascista. Il 28 e 29 marzo 1937 il G. ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] di cui il F. assunse la presidenza onoraria. Si trattò dell'ultimo rilevante impegno del F. - poi continuato dal figlio Claudio - che curò personalmente anche l'elaborazione 11-71; Le regioni dall'Unità ad oggi, L'Umbria, a cura di R. Covino-G. Gallo, ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] prima edizione delle sue Rime, frutto dell’elaborazione delle esperienze padovane e bolognesi.
Non ancora unita qui all’idea di un genere fondato su una varietà di toni, stili e livelli, il cui modello era la Secchia di Tassoni. Anche se i romanzi di ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] Einaudi.
Al termine del suo soggiorno negli Stati Uniti - prorogato di alcuni mesi oltre il biennio - pubblicò la Borgatta intorno alla convenienza di passare dal libero scambio all'autarchia. Si tratta di uno studio molto elaborato, in cui largo ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] ma desiderio di concreta affermazione della nazione, concepita come "l'unità più salda per accogliere in una comunione di interessi e di politica estera e di espansione coloniale ovvero su temi che rivestivano un'assoluta centralità nell'elaborazione ...
Leggi Tutto
FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] della compagnia. Il F. reagì elaborando un complesso e articolato programma di ricostruzione ed espansione che riguardò l , le compagnie affiliate, presenti in tre continenti, raggiunsero le 25 unità.
Nel 1920, il F. si unì in matrimonio, seguendo il ...
Leggi Tutto
PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] piuttosto che fondendoli in un’unità continua, innescando un processo diverso elaborazione dei conci di chiave e un fregio con ridondanti triglifi che inducono a considerare l’ipotesi di un intervento di Giovanni Vasanzio, già collaboratore di ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...