URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] Fondo ebraico, Fondo germanico, ecc., garantendo così la necessaria unità all'azione urbanistica.
Italia. - Solo nel 1942 l' piani regolatori delle più grandi città sono elaborati da uffici di studio direttamente dipendenti dai Soviet delle città ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] maggiore autonomia dielaborazione che si espresse nel modo più evidente nella creazione di un tende alla visualizzazione dei volumi, bensì all'unitàdi una superficie ritmica. Questo appare già nella raffigurazione di Carlo I d'Angiò (1277) a Roma ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di S. Salvatore a Monte Sant'Angelo (prov. Foggia) - ubicata nella diocesi di Siponto, unita a quella di Benevento, e sede di gastaldato possibile ravvisare un processo dielaborazione primario che condusse alla creazione di capolavori come i pezzi ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] e il software. Il SIT può non richiedere una grande e veloce unità centrale dielaborazione, ma dovrà possedere diversi livelli di memoria, tra cui una grande memoria di massa ad accesso pseudocasuale, come quella a dischi. Nel sistema i dati ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] bacini culturali di afferenza verso regioni in un certo senso più periferiche rispetto ai centri dielaborazione della grande Tempere francescane al tempo del polittico di Ottana, ponendo nella maggiore evidenza l'unitàdi cultura che s'era formata a ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] per l'area occidentale una tendenza, stabilizzatasi, a risolvere la morfologia di simili attacchi mediante l'elaborazionedi elementi globulari (nodi) di grandezza e numero variabile, fusi unitamente alla c. in modo da occultare e comprendere al loro ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] uso fin dal 1840 e a cui venne in seguito unito quello di renovatio, impiegato in ambito scientifico a partire da Patzelt Tale punto di vista unilateralmente storico comporta la mancanza di un adeguato tentativo dielaborazione delle specifiche ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] di Assisi appare come l'opera di un maestro in formazione che si misura con le possibilità di lettura e dielaborazione offerte magistralmente in pratica, con diverse modalità, nell'unità della decorazione: "ornato pittorico e forme architettoniche ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] , in Grecia, quella unità qualitativa fra artigianato e opera del grande artista, che era stata caratteristica per l'età classica e che riposava sopra un'economia ristretta priva di sostanziali dislivelli, e una elaborazione individuale della forma ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] un setto murario che divide lo spazio mononave in due unità nettamente distinte è ancora presente in due edifici eretti a datazioni troppo precoci, rendendo di fatto problematico ogni tentativo dielaborazionedi una storia interna dell'architettura ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...