MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] dei vari insediamenti, che si sviluppano da un'unità base, in cui la cella dell'eremita è divisa in due ambienti, oratorio e camera residenziale, fino a nuclei più elaborati, concepiti per la convivenza di due eremiti, un anziano e un giovane, con ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] si possono fermare alla loro estremità -; e, unitamente con i suoi derivati di forma più semplice, la si ponga a confronto complesse composizioni di caccia, di guerra, di navigazione, in taluni esemplari particolarmente elaboratidi produzione etrusca ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] Sovietica, dell'Europa occidentale dell'Iran e degli Stati Uniti d'America.
Di solito, come scitiche o scitico-siberiane, si indicano 'arte propriamente S. creatasi attraverso la elaborazione stilistica di modelli dell'antico Oriente.
Queste opere ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] stata suddivisa in due unità omogenee dal punto di vista grafico, negli schemi di impaginazione, vale a dire Questi, coadiuvato a livelli diversi da un gruppo di artisti anch'essi inglesi, elaborò in successione tra il primo e il secondo decennio ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] una certa unità stilistica in un processo di chiarificazione delle varie tendenze, si formava anche il tipo di A.-imperatore, Musei Vaticani, si debba vedere l'elaborazionedi un volto giovanile su una statua di tipo divino; ma nella statua eroica ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] secondo l'idea diunità delle arti espressa dal verso oraziano ut pictura poësis. Di ciò potrebbero essere indizio nn. 228-231). Da questa elaborazione italiana del gusto bambocciante derivano ancora: Scena di mercato con maniscalco (Roma, collezione ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] di Pinelli.
Dal 1806 eseguì numerosi acquerelli con scene popolari, avviando un’elaborazione autonoma di de Rome. Représentations et imaginaire de Napoléon à l’unité italienne (catal., Ajaccio), a cura di O. Bonfait - G. Capitelli, Montreuil 2013, pp ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] edificio che si sviluppa su piani terrazzati e senza l'unità struttiva, dissolta e frazionata in nuclei vari sullo sfondo sua fioritura ed i documenti di una continua elaborazionedi temi e di forme, che rivela il travaglio di un'arte ormai giunta all ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] di Pliska; monastero di Manastira a nord del palazzo di Preslav), sia diunità residenziali monumentali improntate al cerimoniale di liturgico di ascendenza studita portò poi all’elaborazionedi particolari varianti nello schema dell’edificio di culto ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] piuttosto che fondendoli in un’unità continua, innescando un processo diverso elaborazione dei conci di chiave e un fregio con ridondanti triglifi che inducono a considerare l’ipotesi di un intervento di Giovanni Vasanzio, già collaboratore di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...