UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] Sava costituì la linea di frontiera del paese, mentre a O la Slavonia veniva unita al regno di Ungheria. È meno elaborazionedi specifiche storie dell'arte delle minoranze nazionali in U. (nel sec. 19° in particolare per quanto riguarda i Sassoni di ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] sempre più complesso, anche per le esigenze dielaborate liturgie e di continui richiami simbolici, l'impianto delle ' S che a N affiancano il grande blocco abbaziale; la terza unità è composta più a E dal blocco degli edifici dell'infermeria. Gli ...
Leggi Tutto
Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] permesso la restituzione dielaborati sia tecnici sia multimediali di grandissima portata informativa. di origine. Così alla struttura urbana monocentrica di epoca sveva se ne sostituì una policentrica, ottenuta per giustapposizione di singole unità ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] anche alla preferenza per i temi dottrinali di complessa elaborazione che interessarono la pittura fiorentina del terzo realizzazione pittorica del polittico è l'alternarsi delle stoffe unite e fiorate, a cui si accompagna il contrasto ...
Leggi Tutto
TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] tecnica e invenzione formale, come dimostrano elaborazionidi grande arditezza, quali sono numerose coperture di primaria importanza per l'individuazione formale di una volumetria esterna e dello stesso organismo architettonico come unità ...
Leggi Tutto
CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] conoscenza della più matura esperienza cimabuesca il Maestro di S. Agata elabora tuttavia una nuova lingua non in linea con la 'maniera dolce e unita' diffusa in Lombardia attraverso i cicli pittorici degli oratori viscontei di Mocchirolo, Lentate e ...
Leggi Tutto
LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] unità. Ciò nonostante, L. rimase per tutto il Medioevo "una città di chierici dominata dai grandi" e al tempo stesso "una città di suo pensiero elaborando un programma di insegnamento che imponeva al trivio e al quadrivio premesse di carattere morale ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] , escluse quelle che talvolta risentono dell'elaborazione commerciale della, bottega, si ambientano liberamente nel paese: ricordiamo quella Kress della National Gallery di Washington e quella della Galleria Borghese di Roma. Circola, in qualche modo ...
Leggi Tutto
BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] teorie classiciste-idealiste dei suoi predecessori, di letterati come Agucchi e di artisti come Domenichino e Poussin in un sistema estetico, di cui si servì come fondamento teorico nell'elaborazione delle Vite.Il discorso, pubblicato come prefazione ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] loro specializzazione e capacità produttiva, mediante simulazioni di commesse, elaborava modelli e parametri di possibilità. Soppresso - coi rr.dd. in Salute e classi lavoratrici in Italia dall'Unità al fascismo, a cura di M. L. Betri - A. Gigli ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...