Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] del Reich, la campagna per l'annientamento della popolazioneebraica nei territori sotto controllo tedesco, che è rimasta nella coscienza del in tutt'altra direzione: in direzione, cioè, di quella unità europea alla quale si sono volte tante e sia pur ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] popolazione. Questa, va detto, non è una caratteristica esclusiva del battismo, vale in fondo per quasi tutta l’opera evangelistica nell’Italia unita prevista creazione di uno Stato ebraico. Imminente era dunque la venuta del Signore, che secondo la ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] o come Giovanni Boccardo de «La Liguria delpopolo» e i fratelli Scotton de «La ebraico, in Il modernismo tra cristianità e secolarizzazione, a cura di A. Botti, R. Cerrato, Urbino 2002, pp. 185-198).
2 Negli Stati Uniti si segnalano le attività del ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] popolazioneebraica. Nel 1947 la Gran Bretagna decise di rimettere la questione palestinese alle Nazioni Unite. ottobre dalla Lega araba come unico rappresentante legittimo delpopolo palestinese, nel novembre ottenne tale riconoscimento anche da ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] Spagna e in Germania, in cui si denuncia il blocco satanico ebraico-massonico (secondo J. Katz la presenza di tale tema nell'antisemitismo nei diversi paesi. Negli Stati Uniti, che ospitano oggi più del 60% delpopolo massonico, le logge conservano un ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] unità araba ha trovato però un catalizzatore politico che le ha permesso di superare le divisioni interne fino alla metà degli anni settanta: la nascita dello Stato d'Israele (1948). La belligeranza contro lo Stato ebraicoPopoli e culture del Medio ...
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Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] 15% del totale: secondo gli ultimi studi si tratta di una tendenza in crescita, unitamente a sposa la causa di un popolo (il suo stesso popolo, la umma, nel caso di autonoma (emblematico l’attentato al Museo ebraico di Bruxelles da parte di Mehdi ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] è arbitrario e illegittimo.
All'inizio del XX secolo i popoli di lingua araba, come d' politica intesa ad arginare la penetrazione ebraica in Palestina (fino al punto di Sae‛īd (il cui schema per l'unità araba sottoposto al governo britannico nel 1942 ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] unità delle Chiese e in questo richiama direttamente il documento di Leone XIII del di spostamento delle popolazioni dell’ex Unione . Giorgio in Venezia, in G. Dal Ferro, Presenze ebraico-cristiane nelle Venezie, Vicenza 1993.
6 R. Esposito, ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...