CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] quello di Pistoia del 1786, sviluppava il tema dell'unità con Roma come sola garanzia per il mantenimento della lo intervento del clero nell'insegnamento dei licei; l'istituzione di un tribunale dei costumi cristiani. Ma quanto era stato ottenuto ( ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] ) incaricato per la letteratura cristiana antica, insegnamento di cui dei docenti ebrei nell’Università del dopoguerra, a cura di D. Gagliani, Bologna 2004, p. 100; F. Torchiani, Esilio e amicizia dopo il 1938. Giorgio La Piana e A. P. tra Stati Uniti ...
Leggi Tutto
BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] , durante la quale fu accanto ai promotori dei confronto e alla Democrazia cristiana e contro i "cattolici del no", oppure dei cattolici nella coerenza e nell'unità". Analogamente convinto della necessità di una identità ideologico-culturale dei ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] vescovi e agli arcivescovi delle comunità cristiane d'Oriente, per esortarli all'unità con la Chiesa latina, in vista e, per i tempi più recenti, Giovanni da Pian del Carpine, Storia dei Mongoli, a cura di P. Daffinà et al., Spoleto 1989.
Sul periodo ...
Leggi Tutto
CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] - preoccupato per l'unità dell'Ordine, messa seriamente dei suoi concittadini, dei frati e chierici trafficanti, dei banchieri che prestavano ai principi, consapevoli che il denaro sarebbe stato adoperato per muovere guerra contro i cristiani ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] e, infine, la predicazione, ricorrendo agli exempla dei classici Focione, Pitagora e Anacarsi. Nel 1450 chiesa cattedrale.
Acutezza intellettuale, quindi, unita a un'indubbia auctoritas morale e a compattare i principi cristiani in funzione antiturca; ...
Leggi Tutto
DAVID, Antonio
*
Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] Caterina fece donazione al monastero femminile della certosa dei Montello di una cospicua somma di danaro, di ogni divisione tra i cristiani, si volse ben presto alla sua azione circa i problemi della unità e del rinnovamento della Chiesa.Il 13 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] tornò a Roma con il Reatino e tre oratores dei maroniti delegati a partecipare al concilio Lateranense, in Nord, politicamente ed economicamente forte, unita sotto lo scettro danese, passava che unisse i principi cristiani. I Veneziani auspicavano e ...
Leggi Tutto
CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] 1537 al 1559), i due volumi del C. sono uniti dalla intenzione predominante di far risaltare la elevatezza dell'austera completa separazione dai cristiani, l'alienazione dei loro beni, il divieto del commercio (tranne quello dei cenci), la ...
Leggi Tutto
FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] dei domenicani in S. Maria Novella, degli agostiniani in S. Spirito. L'esame del F. diventa puntuale quando fa luce su simbologie e strutture già presenti in testi cristiani sentimento dantesco ante litteram di unità sociale, politica, spirituale ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...