FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] Boiardo, dimostrando che esso ha una struttura "complicata", ma non viola l'unità d'azione, essendo incentrato su un fatto principale, come la guerra deicristiani contro i Saraceni. Dopo aver esposto "alcune contraddittioni con le solution loro ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] nel duomo di Cremona nell'Epifania del 1939 (Unitàcristiana e giudaismo…,Cremona 1939), seguendo sostanzialmente la linea già difesa e la preservazione della religione e del costume deicristiani dalle malefiche influenze giudaiche" (p. 17). Queste ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] con un'enciclica alla cristianità di averlo riconosciuto re dei Romani ("carissimum fllium A. Goski, 1915; Convivio, vers. a cura di M. Wisnzniewski, 1839. Per gli Stati Uniti: Divina Commedia, vers. a cura di H. W. Longfellow, 1865; C. H. Grandgent, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di circa 5.000 uomini, superiore per numero di un migliaio di unità a quello di C., avanzò su tre file, la prima guidata da si mantenne fedele ai precetti dell'etica cristiana più di qualcuno dei suoi precedessori normanni e svevi. Di carattere ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] della Normale, P. Luperini e F. Cristiani, il C. ottenne una cattedra nel quella ricerca di armonia e di unità spirituale avvertite perdute dall'uomo moderno sviluppo scorgeva i segni di un invilimento dei tempi, onde la naturale inferiorità del ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] è portato a sottolineare, come Eutiche, l'unità di persona, anche se respinge costantemente ogni romana e greca entro la fede cristiana. Così che se B. ha il ti sei lamentato di essere esiliato e spogliato dei tuoi beni; è perché ignori quale sia ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] c'è dubbio che l'Italia sia sentita da B. come un'unità viva; ma, nonostante la delimitazione geografica, tale è per lui essa si era perpetuata nella tradizione cristiana dalle pagine del De civitate Dei. Trattare in particolare della religione, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] I - dalla questione di Ferrara a problemi minori -, uniti al fatto che i Francesi tenevano saldamente Milano e la convocazione a Roma di alti prelati in rappresentanza dei vari paesi della Cristianità, per valersene come consiglieri in materia di ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Sistina. Sebbene ad essi si fosse, poco più tardi, unito anche il cardinale Ascanio Colonna, al Santori rimaneva ancora VIII dimostrò particolare sensibilità anche per quelli dei rapporti con i cristiani separati. In questo settore, egli doveva ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] B. di restituire il denaro qualora al termine dei suoi studi egli non si fosse stabilito in Catania unica coerente con l'iiiscindibile unità dell'atto creativo. Sarebbe che suonano su labbra di personaggi cristiani? Chi sa dirmi perché quell'attore ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...