BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , e poi a favore degli Armeni e dei Maroniti del Libano, deicristiani di Siria e dei profughi russi.
Complessa e tenace l'attività dic. 1916 e l'appello del presidente degli Stati Uniti Wilson del 18 dicembre, che mostravano una certa tendenza ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] ispirazioni che, come abbiamo visto, minavano l’unitàdei romanzi di tema contemporaneo, caratterizzarono due romanzi brevi cit., p. 600).
Scrisse in quegli anni il primo dei romanzi 'cristiani', Il pianto del figlio di Lais, uscito dopo la ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Giovanni de' Medici, gli faceva sperare "l'imperio deicristiani" (lettera di G. Lanfredini 5 febbr. 1488-89 perché potesse sposare Anna di Bretagna e rinsaldare cosi l'unità francese, quando unat commissione avesse dichiarato, come dichiarò ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] proposta, approvata all’unanimità, dello scioglimento in vista dell’unità organica con la FIOM e la UILM, al cui vertici e di sensibilità espresse nella quotidiana e multiforme presenza deicristiani nel sociale. Nei primi anni di vita del ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] "complesso antiromano" di non pochi teologi, che minacciava l'unità della Chiesa e la fede della popolazione. Dal punto di vista umanità, che aveva per missione la formazione delle coscienze deicristiani e l'educazione di tutti gli uomini di buona ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] gli anni dall'imperatore romano Diocleziano, "l'empio persecutore deiCristiani" (come invece si usava fare a partire dalla Occidente potessero portare, nel modo più rapido e semplice possibile, ad unità e verità" (Wurm).
In questo senso, D. ha reso ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] di constatare gli effetti delle scorrerie dei corsari turchi e delle rappresaglie deicristiani, da lui esecrate in egual cit., p. 191). La stessa raccolta, incrementata di sei unità, e arricchita dall’aggiunta di altra raccolta di minore estensione ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] che il maestro insegnò a Padova e Firenze "nelle accademie deicristiani", e lo stesso D., nell'explicit della redazione ebraica della di due opuscoli composti per il conte sull'unità dell'intelletto hylico e sulla possibilità della congiunzione dell ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] Odoacre avevano comunemente stabilito, per il bene e l’unità della Chiesa, che non si celebrasse l’elezione senza la Roma dal III al VI secolo, in Le iscrizioni deicristiani in Vaticano. Materiali e contributi scientifici per una mostra epigrafica ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] e la personalità del filiusfamilias fuori dell'unità familiare, rilevando anche come l'improbitas dell nelperiodo 1917-21: sul crimen vis (1917-18), sulle persecuzioni deicristiani (1920-21), sul conato criminoso (1920-21), sul diritto penale ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...