GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] - C. Pavone, Milano 1962.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte Giolitti, Fondo Cavour; A. Fradeletto, La fine di , G. G., in Id., I presidenti del Consiglio dei ministri dall'Unità d'Italia ad oggi, Roma 1966, pp. 391-485; G. Volpe ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] La spinta a infondere nei suoi sudditi maggiore vigore economico, unita alla diffidenza verso i baroni, indusse F. a un lungo prima di abbandonare completamente le conquiste fatte nell'Italia centrale in cambio dell'aiuto di Firenze e Milano, ma non ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] equilibrio creatosi tra F., che controllava la Germania centrale e meridionale, e Ottone IV, che prevaleva nelle raggruppare i demani regi, i ministeriali e le città in unità amministrative più efficienti. F. aveva compreso che queste ultime in ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] militare che Matilde di Canossa poteva garantirgli in Italia centrale, ma non poté impedire che Enrico, alla testa dell'alto Medioevo. La disassimilazione è la vera garanzia dell'unità dell'Ecclesia.
È evidente che tutto ciò rappresenta l' ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] viscere di qua in Piemonte. Ed è molto meglio aver uno Stato unito tutto, come è questo di qua da' monti, che due, tutti Non appena il conflitto politico-religioso scoppiato nella Europa centrale nel 1618 annunciò i prodromi di un ennesimo duello ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] nel settembre 1799 reggente della R. Cancelleria, carica che, unita a quella di presidente, della R. Udienza e di giudice (ai primi del mese c'era stata la sollevazione nell'Italia centrale). La sera del 18 rientrò a Torino e, saputo dello stampato ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] napoleonico, nella mente del C. si accese la speranza di realizzare l'unità italiana come parte del "grande insieme" di nazioni e di popoli che sul pensiero del C. si formò nei decenni centrali del Risorgimento e che della lezione cuochiana senti la ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] creato al tempo della Restaurazione. L'organizzazione centrale del Mondo non era certo mai scomparsa; aux armées sous le Directoire, Paris 1941, ad Indicem, e Unità batava e unità italiana all'epoca del Direttorio, in Arch. stor. ital., CXIII ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del partito, dove subito fu accolto molto cordialmente dal Comitato centrale delle opposizioni, in cui ritrovò molti amici del padre. Latore di una proposta di governo di unità nazionale con P. Badoglio ministro della Guerra, accedette al piano ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] obbedienze non era prevedibile: qui, come nella contesa Italia centrale, l'obbedienza variava talvolta da luogo a luogo, di poteva essere che una, che ne escludeva qualsiasi altra: l'unità della Chiesa sotto il suo nome. Se anche la sua obbedienza ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...