Geni che controllano lo sviluppo. In Drosophila melanogaster l’attività dei prodotti dei geni della segmentazione divide l’embrione precoce, o blastoderma, in una serie di unità lineari simili (unità metameriche); [...] dei geni o. specifica le strutture peculiari di ogni unità metamerica. I geni o. di Drosophila sono localizzati in in cui le fibre nervose si originano dal sistema nervoso centrale, la formazione degli archi branchiali nella testa e l’organizzazione ...
Leggi Tutto
Classe di Protozoi Attinopodi. Di forma sferica, tipicamente privi di capsula centrale, talvolta hanno strutture scheletriche di natura endogena, silicea od organica, oppure esogena, derivante dalla cementificazione [...] con alghe. Si riproducono agamicamente, per gemmazione e scissione, e sessualmente, per pedogamia.
Negli E. più complessi le unità di base da cui si formano gli assopodi si originano da una struttura differenziata, il centroplasto, connessa con il ...
Leggi Tutto
Nella sua fase più recente di sviluppo la scienza ecologica si è rivolta a considerare, oltre le relazioni ambientali degli organismi (animali e vegetali) come singoli individui, soprattutto le relazioni [...] in modo armonico, in funzione del rendimento (R), punto centrale del sistema, i valori che lo determinano:
In tale sistema quelle del mese che precede la spigatura di ciascuna di esse.
Unità-suolo e serie ripetuta di suoli. - In ecologia agraria, i ...
Leggi Tutto
METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] di questi sistemi vi è una sostanza che funge da deposito centrale di gruppi attivi del tipo particolare in gioco e congiunge tra d'informazioni nell'ordine con il quale si seguono le unità costituenti le due enormi catene. Tutti i caratteri primarî ...
Leggi Tutto
Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] ma alcune classi di anticorpi (IgM, IgA) sono formate da più unità Y complessate fra loro, per cui si possono avere fino a 10 i linfociti della memoria sono cellule proliferanti. Resta centrale l'interrogativo su quale sia lo stimolo che induce ...
Leggi Tutto
VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] in vitamina D degli alimenti (i numeri in parentesi rappresentano le unità vitaminiche D = o,025 γ di calciferolo): rosso d'uovo B è quella di assicurare l'integrità del sistema nervoso centrale e periferico, donde il nome di antineuritica data a una ...
Leggi Tutto
ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] di cellule epiteliali cubiche, limitanti la cavità centrale, riempita di sostanza colloide. Il secreto fabbricato fino al 0,045% (livello convulsivante) è definita unità biologica e corrisponde a 3 unità internazionali (U. I.) di ormone; 1 mg. ...
Leggi Tutto
NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] virus a DNA, infine, esso occupa la posizione centrale della struttura sferica o poliedrica di natura essenzialmente proteica o a dire a livello di polimero già formato e non di unità monomerica, prima, cioè, che questa venga polimerizzata. Le basi ...
Leggi Tutto
(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] (1949).
Questa teoria, in quanto dispone di una semplice e chiara unità di misura (il bit) e di un gruppo di teoremi ben selezione naturale.
La quinta proposizione deriva dal cosiddetto dogma centrale della b. formulato da F. Crick intorno al ...
Leggi Tutto
- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] peso molecolare formata dall'unione, con legami primari, di unità simili tra loro. Dal 1920 in poi rivestirono sempre più acido nucleico che rappresenta il suo materiale genetico. Questa parte centrale della b. m. s'innestò, quindi, sulla genetica ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...