Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] replicare questo modello. Il centro metropolitano non è più così 'centrale' nel momento in cui la periferia non è più così (la popolazione, salita a 992.000 nel 1931 e a 1.274.000 unità nel 1951 passò a 1.743.427 nel 1973) che si tradusse nella ...
Leggi Tutto
MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] la pubblica via e quindi più esposto all'usura; il centrale era invece in gesso ballatino, come documentano i ca. unico così ottenuto è altro dall'integrazione pluridirezionale di unità spaziali interattive e riconoscibili dell'architettura gotica; si ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] in aree marginali della steppa, stagionali o permanenti, che hanno l'aspetto di accampamenti, con unità monocellulari rotonde, spesso a pilastro centrale, riunite a cerchio o agglutinate liberamente; questi sono frequenti nel Negev, nel Sinai nel III ...
Leggi Tutto
SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] a navata unica con coro rettilineo, che doveva essere unita a un convento altrettanto modesto. Fu in epoca successiva di S. o se venissero dai centri dell'Abruzzo o dell'Appennino centrale. Un Bartolo da S. è documentato tra il 1370 e il 1404 ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] che è di 40 piedi; identica è la misura della navata centrale, mentre ogni navata laterale misura 20 piedi; 200 piedi è S che a N affiancano il grande blocco abbaziale; la terza unità è composta più a E dal blocco degli edifici dell'infermeria. ...
Leggi Tutto
POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] con malta. Caratteristici per quel periodo sono i complessi formati da un edificio sacro a pianta centraleunito assialmente a uno rettangolare, destinato ad abitazione. Il complesso principale e meglio studiato è quello a Ostrów Lednicki presso ...
Leggi Tutto
BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] costituito dall'annessione della Moravia, che dal 1019 ca. venne unita alla Boemia. Il principe Bretislao I (m. nel 1055) 'Arras sorsero a Praga nel 1350 le chiese di Kozlov, a pianta centrale, il monastero di Emmaus e il S. Giacomo a Kutná Hora.Le ...
Leggi Tutto
TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] esterna e dello stesso organismo architettonico come unità identificabile. Per contro difficile e discontinua ne spioventi per le aule uniche e a pianta centrale, e così per la navata centrale degli assetti basilicali, dove normalmente sono coperte a ...
Leggi Tutto
CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] riferiti alcuni frammenti erratici, murati all'esterno della facciata principale della cattedrale, unitamente alle formelle figurate, a sinistra del protiro centrale, avvicinate alla corrente comasco-veronese. Sono questi gli esempi riferibili al ...
Leggi Tutto
COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] .
Urbanistica
L'attività urbanistica dei C. dell'Italia centrale e settentrionale si sviluppò gradualmente a partire dalla seconda metà il primo e più solido impegno che esaltava l'unità e l'orgoglio cittadino, contrapposti alla logica delle frazioni ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...