GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] o quotidiani (Il Contemporaneo, Letteratura, Rinascita, L'Unità); nello stesso tempo intensificò l'impegno politico come affronta, in articoli e saggi editi e inediti, il problema centrale della sua vita di militante del PCI.
L'opera passò quasi ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] ben lontano da quello dell'utopia rinascimentale. Il nucleo centrale del discorso del C. è piuttosto quello di tanti "buona" ragion di Stato esigeva, in primo luogo, l'unità della religione nello Stato, l'intolleranza verso le nuove confessioni, la ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] , 28 nov. 1912). Ancora nel 1912 iniziò a scrivere su L'Unità di G. Salvemini (La questione lunigianese, 14 sett. 1912; Il socialismo .: Roma, Arch. centrale dello Stato, Divisione Affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 2478, ad ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] l'opera letteraria del B. che trova la sua unità in un'esigenza chiaramente avvertita dallo scrittore: quella di è rimasta inedita nel cod. II, TV, 499 della Bibl. Naz. Centrale di Firenze.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] stessa filosofia telesiana, che aveva costituito l'orientamento teorico centrale della sua opera, viene poi rinnegata nell'operetta De in una Poetica non pervenutaci (ma a cui il C., unitamente a un Discorso fatto intorno alle forze del senso e dell' ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] quotidiani (La Nazione, Il Resto del carlino, Paese sera, L'Unità). L'ambizione di vedere pubblicata una sua opera fu soddisfatta solo proprietario terriero accecato dal sesso che è l'elemento centrale della sua esistenza e che lo porterà alla rovina ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] domicilio coatto.
Nominato cancelliere giudiziario dopo l'Unità, dopo molti trasferimenti questi si era stabilito a uno dei temì narrativi più frequenti nella scrittura del D., motivo centrale del suo primo romanzo, Gli inganni (Milano 1962), e dei ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] i dialetti ostacolassero non soltanto l'unità linguistica, ma anche l'unità sociale e politica, di cui Antico dell'Università,Registro delle Matricolazioni, n. 26; Firenze, Bibl. Naz. Centrale,Cinquantuno lettere mss. di B. S. a N. Tommaseo (1826-1870 ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] gran parte, di relazioni dei provveditori generali di Venezia. La sezione centrale è la più completa e omogenea perché le Memorie della città di rimediare all'eccessiva frammentazione delle unità poderali attraverso permute volontarie e con adeguati ...
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FRANCIARINI, Marcello
Sabina Pavone
Nacque a Gubbio il 22 maggio 1673 da Vincenzo e da Francesca Sforzolini. Uditore di legazione a Urbino fino al 1707, visse alcuni anni a Pesaro, e quindi ritornò [...] furono comunque l'unico interesse del F., ma il punto centrale di una fertile attività di erudito locale. Fra le opere pp. 17, 40-43, 65; P.L. Menichetti, Storia di Gubbio dalle origini all'Unità d'Italia, II, s.l. [Città di Castello] 1987, p. 114. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...