FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] -1927, e Arch. Fondazione L. Einaudi, Carte Nitti, Carteggio;a Roma, Arch. centrale dello Stato, Polizia politica, b. 174, fasc. BCI, e Carte Nitti, b. . 417, 483; V. Castronovo, La stampa ital. dall'Unità al fascismo, Roma-Bari 1991, p. 289; F. Pino ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] Tommaso Ghiberti - quale suo compagno - nell'esecuzione del tabernacolo centrale dell'altare e di altre cose per il battistero fiorentino (il (ad esempio Antonio di Iacopo di Antonio di Ceffo), unita al dato di fatto che dopo la breve parentesi del ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] la sua produzione è stata censita in modo solo sommario.
Svolta centrale nella carriera del C. è l'incontro nel 1760 con James di cinque stampe di soggetto omerico che ci restituisce in unità ideale una serie di quadri dipinta da Hamilton tra il ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] edifici di servizio, è costruita su due piani, con un corpo centrale avanzato e il portico elevato sulle arcate del piano terreno e concluso ala è in contrasto con l'imponenza e l'unità del corpo principale. In questo edificio il colonnato corinzio ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] contemporanei quali Michelangelo e Raffaello che, unita alla concitazione di gesti e panneggi, Genga. Disputa sull'Immacolata Concezione, in La Pinacoteca di Brera. Scuole dell'Italia centrale e meridionale, Milano 1992, pp. 126-131; Id., G. G. negli ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] che si tenne a Baltimora e poi in altre città degli Stati Uniti.
Al principio degli anni Trenta, intanto, il M. era pittura rifletteva le problematiche legate alla questione del realismo, centrale nella cultura italiana del tempo; ma a partire dal ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] ss.), mostrano l'esigenza di progettare un palazzo con cortile centrale all'interno di uno spazio trapezoidale e una ricerca di sacra, che risulta di 1:1, proporzione che conferisce unità organica fra le varie parti, sempre nel rispetto gerarchico ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] dove la qualità cromatica squillante e vivace unita a uno stile arditamente ampio sembrano anticipare soluzioni 1668 fornì il disegno per gli stucchi della volta e dell'ovato centrale, dove entro il novembre dello stesso anno eseguì l'Allegoria della ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] stazione centrale bolognese.
Concepì il tempio salesiano in forma di basilica a pianta centrale p. 265; E. Gottarelli, Urbanistica e architettura a Bologna agli esordi della unità, Bologna 1978, ad Indicem; A. Rubbiani: i veri e i falsi storici ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] Church) e Zurigo (Kunsthaus), furono idealmente ricomposti nell'unità originaria da Callmann (1957), che li attribuì a un le mani massicce delle figure o l'incerta resa del gruppo centrale, la vena più genuina di G. si riconosce nell'originalità ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...