GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] philosophia di Cornelio Agrippa di Nettesheim, che vi aveva unito elementi magici ed esoterici di forte pregnanza emblematica e Pandora, che ragioni stilistiche inducono a situare negli anni centrali dei lavori nella grande galleria e per il quale è ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] nel maggio dei '70 anche Alessandro abbandonava il Comitato centrale che, dopo poco, si sciolse.
Alessandro tornò a Roma paventato dalla famiglia (che sino allora era stata sempre unita), a segnare l'inizio del grande successo internazionale dei ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] a Giulio Cesare. Attraverso i suoi racconti comprese la centralità dell’architettura nella Roma di Leone X e di Il doppio enigma della morte e della resurrezione di P., in Unità e diffusione della civilta veneta. Relazioni e comunicazioni… Convegno, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . Si tratta di un trittico a due registri: il quadro centrale, raffigurante i due santi patroni, e due laterali furono commissionati la chiusura del lanternino "per far apparire migliore e più unita la sua opera" (Pagano, 1996, passim).
Del 18 ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] infatti fornito il disegno per la vetrata del finestrone circolare centrale della facciata del duomo, raffigurante l'Assunzione, di a una maggiore fusione dei singoli episodi a vantaggio dell'unità visiva dell'intera scena e il ricorso a un maggiore ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] messo a punto dagli architetti dell'Île-de-France nella fase centrale del gotico maturo legato alle committenze e agli anni di re rivelano a un esame ravvicinato una solida concezione volumetrica unita a una modellatura tesa alla fusione dei tratti ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] pesce ed estrarne le viscere (6, 4-6). La tela centrale, la più ampia del gruppo, sempre titolata, per comodità ma li minacciava (8, 1-4). La composizione viola comunque l'unità di tempo e luogo per combinare una serie di allusioni allo sviluppo ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] grotte e fontane, mentre il palazzetto era composto da un corpo centrale con un nicchione nel centro della facciata e da due ali modulazione plastica delle pareti è realizzato un aspetto insieme unito e movimentato. Le energie plastiche e il ritmo ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] attraverso i continui rifacimenti e accorpamenti delle unità abitative medievali e rinascimentali. I G. hanno tendono a un vorticoso crescendo che si arresta nell'immagine centrale della Croce. Il tutto appare abbastanza vicino a modelli ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] l'esigenza di rendersi conto direttamente della cultura artistica dell'Italia centrale, fino a quegli anni non particolarmente nota e diffusa a Milano arti, I, pp. LII-LX) la sostanziale unità di intenti e di configurazione mentale che unifica la ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...