ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il pensiero politico dantesco; e non già in via dielaborazione, ma nella sua forma definitiva, quale sarà più ampiamente alle quali, sul piano dell'arte, per l'inscindibile unitàdi contenuto e forma, non poteva rispondere se non appunto quella ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] che èu n puro registro di spese; e aliene da un preciso proposito dielaborazione artistica sono anche le Lettere l'arte dell'Orlando furioso, Milano 1929; G. Fumagalli, L'unità fantastica del Furioso, Messina 1933; A. Baldini, Ludovico della ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] al dramma di W. Shakespeare e Fr. Schiller. Contro le regole del teatro classico, attaccò le unitàdi tempo e di luogo d’Italia, Milano-Napoli 1968, pp. 223-372. Sull’elaborazione dei Promessi sposi cfr. anche L’officina dei Promessi sposi ( ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] pubblico che è un elemento condizionante, per il C., di ogni elaborazione artistica o comunque comunicativa. Il pubblico è per il retore del pubblico. Da qui deriva anche l'affermazione dell'unitàdi luogo, di tempo e d'azione che il C. deriva dal ...
Leggi Tutto
BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] non fosse possibile raccogliere la produzione dello scrittore nell'unitàdi un comune impegno pedagogico.
Il cronista esordì come i limiti dell'arte di Buccio. Di rado i ritratti si armonizzano secondo schemi dielaborazione suggeriti da una misura d ...
Leggi Tutto
GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] G., della "assolutezza naturale", di cui la loro lirica voleva nutrirsi. La sua prima elaborazione era fatta risalire, storicamente, ai De Grada, G. Ferrata, nella redazione milanese dell'Unità, di cui fu anche inviato speciale. Nel dopoguerra, pur ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sua tendenza al grandioso e al raffinato; di qui la necessità di denaro, che, unita al gusto del rischio, lo portarono a era celata l'identità di lei (sono i soli versi inglesi che si hanno del F. e alla loro elaborazione offrì alcuni suggerimenti il ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] di Zurigo furono anni di nostalgia e di isolamento (anni di réve, com'egli stesso diceva), ma produssero almeno due conseguenze molto importanti: l'elaborazionedi cultura cit., pp. 527-45, e D. negli Stati Uniti d'America, in F. D. - Un secolo dopo ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il cardinale Ippolito de' Medici. Con loro si erano uniti gli esuli fiorentini repubblicani, che, trascorsi i tre anni - satura di avversione, riparò a Finocchieto dove, in una coatta privatezza, poté celebrare una elaborazione del lutto, ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fatto che la lettura di controversie - sempre unita per tradizione alla cattedra di storia ecclesiastica - in compenso il sistema di lavoro sui testi volgari elaborato da alcune generazioni di studiosi italiani di lingua e di grammatica, dal Borghini ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...