GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di S. Maria di Ricorboli a Firenze, tavola centrale di un polittico disperso che si trova in 199-209; C. Volpe, Il lungo percorso del "dipingere dolcissimo e tanto unito", in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] motivo del carro rosso e dei buoi, che diverrà poi motivo centrale nella sua Raccolta del fieno in Maremma, ma che egli Nino Bixio nell'estate del 1868 furono le prime dell'Italia unita. Qui il F. era stato vivamente colpito dalla quotidianità della ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] di F. nella decorazione dello studiolo del palazzo. L'unità dell'insieme era garantita da un duplice recinto in forma su fianchi e testate, e pilastri a L sotto una cupola centrale. Tuttavia i lavori dovettero prolungarsi, visto che nel 1509 la chiesa ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] trasformò la tipologia architettonica introducendo un'esedra centrale secondo un motivo sviluppato nella pala Fugger, narrativa sottolinea la straordinaria sintonia tra artista e principe, unità di intenti dalla quale era nata la residenza che, ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] che il B. avesse concepito il suo portico come la prima unità di un complesso, si è tentati di attribuirgli una avanzata di due ali con volta a botte. Sul lato est del quadrato centrale, di fronte all'ingresso, si apre un vano più piccolo, anch'esso ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Chantilly; per una ricostruzione dell'insieme, cfr. Italian Pictures. Central Italian and North Italian Schools, New York 1968, II, tavv le persone con cui il B. fu in rapporto negli Stati Uniti è da ricordare John G. Johnson, uno dei più intelligenti ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Diocleziano. Se il tema della cupola come organismo centrale capace di coordinare e proporzionare vani preesistenti e non "restauratore": in Santo Stefano Rotondo aveva ridotto all'unità plastica di un'unica cavità lo spazio duplicato dell'edificio ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] tesi approfondita da Geiger (1986).
La ricerca di unità tra pittura e architettura insieme con la serrata tavola destinata alla chiesa di S. Procolo a Firenze, nell'anta centrale figurava la Crocifissione con la Vergine e s. Francesco (già a Berlino ...
Leggi Tutto
GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , ora al Museo diocesano, con la realizzazione del pannello centrale con la Madonna in trono col Bambino fra angeli, completato con Giorgio Vasari l'epiteto stabile di G., in seguito unito a quello di Beato, anche se la beatificazione ufficiale è ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Antonello, portatore della cultura pierfrancescana assorbita nell'Italia centrale, e insieme mediatore di forme fiamminghe, presenti allargare il registro della pittura, verso un effetto di unità spaziale e temporale. là quesfà la sottile ragione dell ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...