BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] portato a sottolineare, come Eutiche, l'unità di persona, anche se respinge costantemente ogni per la cronologia delle opere logiche è l'anno 510, della se non si limita più, come nel trattato aritmetico, a tradurre un'unica opera greca, ma ricorre ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] il genere geometrico pg, il genere aritmetico pa, ilgenere lineare e i plurigeneri. accettandone in conclusione, in nome dell'unità della scienza, l'abbinamento delle le seguenti opere: Per la storia della logica, Bologna 1922 (trad. franc., Paris ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] , in cui evidenziava l’unità organica delle scienze giuridiche e cogliendo con finezza «l’abbaglio aritmetico» sulle progressioni. Oltre ad fatti osservati era per lui più di un canone di logica statistica: era «il principio e la regola della sua vita ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...