Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] 'Europa continentale, un preciso riferimento nei parametri fissati dal Trattato di Maastricht (1992) per l'adesione all'Unionemonetaria europea, i quali fissavano forti limiti al disavanzo pubblico e al debito pubblico, in percentuale del PIL. Nella ...
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L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] di circa 200 miliardi di lire, da elevare successivamente.
i) Unificazione monetaria. - Con l'esperienza, la CEE si è resa conto che la realizzazione del mercato comune, oltre l'unione doganale e le altre misure di cui ai commi precedenti, richiedeva ...
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Origini e organizzazione
La Banca centrale europea (BCE) è stata fondata nel giugno 1998 e ha assunto la piena responsabilità della politica monetaria nell'area dell'euro il 1° gennaio 1999. La sua creazione [...] Paesi europei; l'inizio delle attività ha infatti coinciso con l'avvio della terza fase del processo di realizzazione dell'Unionemonetaria europea (UME), delineato, nel 1988-89, dalla Commissione allora presieduta da J. Delors. La base legale su cui ...
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Risparmio
Claudio Sardoni
(XXIX, p. 453; App. II, ii, p. 721; III, ii, p. 625; V, iv, p. 539)
Tendenze del tasso di risparmio negli anni Novanta
Nel 1995 il Fondo monetario internazionale rilevava che [...] delle finanze pubbliche attuate dalla maggior parte dei paesi per conformarsi ai criteri di Maastricht per l'appartenenza all'Unionemonetaria europea. Negli USA, le politiche di riduzione del deficit e del debito pubblico sono in corso da vari anni ...
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FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE (App. III, 1, p. 655)
Orlando D'Alauro
INTERNAZIONALE 1. Dal 1946, anno in cui ha incominciato a funzionare, fino all'estate del 1971 il F. m. i. ha operato in modo conforme, [...] (Rep. Fed. di Germania, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca, Svezia e Norvegia) partecipanti al cosiddetto "serpente monetario" (v. unionemonetaria europea, in questa App.) hanno stipulato un accordo di fluttuazione congiunta rispetto al dollaro, con un ...
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Inflazione
Michele Bagella
(XIX, p. 214; App. II, ii, p. 33; IV, ii, p. 183; V, ii, p. 702)
Negli anni Novanta la dinamica inflazionistica ha decisamente rallentato la sua corsa dappertutto. In America [...] transizione. In Europa, dopo il Trattato di Maastricht del 1992, le condizioni poste ai paesi per entrare nell'Unionemonetaria europea (UME) hanno determinato un'accelerazione della caduta del tasso di crescita dei prezzi, la cui convergenza verso ...
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Reddito
Paolo Piacentini
(XXVIII, p. 969; App. IV, iii, p. 172; V, iv, p. 430)
La nozione di reddito costituisce la base del calcolo economico, e come tale entra con un ruolo principale, se non 'monocratico', [...] di tale quadro nel successo di una politica di 'rientro' dall'inflazione e nell'aggancio delle scadenze dell'Unionemonetaria europea sarebbe, crediamo, difficile da negare. Nel successo di una politica macroeconomica aggregata di stabilizzazione la ...
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È opportuno premettere che nell'ambito di questa teoria ci si riferisce in generale a una definizione restrittiva di a. v. o monetaria: si considera tale un'Unione doganale (v.) i cui componenti si accordino [...] della teoria in questo senso 'è dipesa in parte dall'importanza dei recenti tentativi di pervenire alla costruzione di un'unionemonetaria europea. L'accezione comune del termine a. v. è assai meno precisa: generalmente s'intende come tale l'area ...
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SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] di una banca centrale europea, obiettivo che fu abbandonato sino alla fine degli anni Ottanta, quando l'idea di una UnioneMonetaria Europea (UME) riprese vigore con il rapporto Delors dell'aprile 1989. Il forte impulso dato dal rapporto all'idea di ...
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Istituzioni economiche internazionali
Carla Esposito
Il tema delle istituzioni economiche internazionali è analizzato in numerose voci delle precedenti Appendici. Nella voce bretton woods (App. II, [...] a livello europeo. L'EMI, sorto a seguito degli accordi di Maastricht diretti a realizzare l'Unionemonetaria europea, ha svolto l'attività di preparazione degli strumenti e delle procedure necessarie al riguardo fino al 1998. In quell'anno è ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...