Kennedy, John Fitzgerald
Politico, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachusetts, 1917-Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (1888-1969), ricco finanziere di origine irlandese che [...] Unione (30 genn.) fece una coraggiosa diagnosi della situazione americana, affermando il proposito di condurre con nuovi audaci metodi di federali per la ricerca scientifica e per i comuni, mutui a interesse di favore per le abitazioni; aumento sino a ...
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Federico I Barbarossa
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore tedesco in lotta con il papato e i Comuni italiani
L'imperatore Federico I, detto Barbarossa, è stato una delle grandi personalità del Medioevo. [...] primo luogo, che volevano sottrarsi all'influenza del potente Comunedi Milano.
L'elezione imperiale
Federico scese in Italia e diritti nella successione al Regno di Sicilia (Federico II di Svevia).
In virtù di questa unione i rapporti tra impero e ...
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Un pugno d’acciaio sull’Unione Sovietica
Stalin è stato, con Adolf Hitler e Mao Zedong, la maggiore figura di dittatore del Novecento. Succeduto a Lenin nella guida della Russia comunista, dopo aver distrutto [...] questi ultimi, sconfitta la Francia nel 1940, di aggredire l’Unione Sovietica nel giugno 1941 (guerra mondiale, Seconda). Mosca nel 1953 al culmine della sua potenza, osannato dai comunistidi tutto il mondo, ma nel 1956 il leader sovietico Nikita S ...
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Mao Zedong
Massimo L. Salvadori
Il rivoluzionario che fece vincere il comunismo in Cina
Mao Zedong è una delle figure dominanti della storia del Novecento. Nel 1949 portò al potere i comunisti in Cina. [...] masse popolari, l’esercito comunista sconfisse quello nazionalista, e nell’ottobre 1949 Mao salì al potere. All’inizio si legò strettamente all’Unione Sovietica, ma, dopo la morte di Stalin nel 1953, respingendo la linea politica del nuovo leader ...
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Lombardo-Veneto, regno
Stato costituito il 7 apr. 1815 dall’unione della parte più consistente dei territori passati sotto il dominio austriaco con la Restaurazione: gli ex ducati di Milano e di Mantova, [...] formate da più distretti a loro volta comprendenti vari comuni. Le congregazioni centrali e provinciali avrebbero dovuto essere con una cancelleria, ma in realtà questo fu il periodo di massimo accentramento del potere. I codici austriaci, in vigore ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] germaniche che ci sono pervenute. La primitiva costituzione germanica poggiava sull’unionedi vaste tribù di uomini liberi, che decidevano in assemblea gli interessi comuni, sotto la guida di capi liberamente eletti. Uomo libero era l’uomo adatto a ...
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Regione storica sul Mare del Nord, dallo IJssel meer fino a Hojer nello Jylland, abitata in antico dai Frisi o Frisoni. Si distinguono una Frisia occidentale fra l’IJssel meer e il Dollard, una Frisia [...] sulla F. occidentale e centrale. Nel 1579 la provincia di F. aderì all’Unionedi Utrecht e divenne una delle Sette Province. La F. un gruppo di dialetti appartenenti al germanico occidentale, caratterizzato da aspetti in parte comuni anche all’ ...
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Nella storia greca è così denominata, impropriamente, l’unione permanente di Stati sovrani o lo Stato supernazionale formato dalla confederazione di più cantoni per comuni scopi politici. Più esatto è [...] (l. grigia, l. svizzere) significò anche federazione e confederazione, o anche l’unione non tra Stati, ma tra gruppi di signori, di sudditi, in vista di un fine politico comune da raggiungere, indipendentemente o contro l’autorità dello Stato (L. del ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] (1956). Friedrich sviluppa una teoria della consustanzialità del regime totalitario in Germania e in Unione Sovietica, sulla base di una sindrome costituita da alcuni elementi comuni. Secondo l'autore, sia la Germania nazionalsocialista sia la Russia ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] degli Stati nazionali che avevano condotto i popoli europei alla reciproca carneficina, vagheggiando la costruzione di un'unione sovranazionale fondata sulla comune appartenenza alla civiltà europea.
In realtà, l'assetto europeo e mondiale deciso dai ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...