Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] il ruolo del capo totalitario e quindi la struttura dell'Unione Sovietica quale sistema totalitario: che si avverta ancor oggi la la quale, grazie alle adunate di massa e ad altri sistemi dicomunicazione emotivamente orchestrati e diretti, l' ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] di molti movimenti non-violenti. Emblematici furono lo sciopero nel campo di lavoro forzato di Vorkuta in Unione riguardi esistono, a meno che, o sino a che, qualche mezzo dicomunicazione le presenti a un pubblico, e l'importanza del tema e dell' ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] sono verificate in Europa Orientale dopo il crollo dell'Unione Sovietica, ma dovrebbe essere chiaro da quanto detto 1960 (tr. it.: L'uomo e la politica, Milano: Edizioni diComunità, 1963).
Marshall, T. H., Sociology at the crossroad, London: ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] del Mercato Unico, gli Stati membri della Comunità Europea (l'attuale Unione Europea) si resero conto che la libertà di circolazione intracomunitaria avrebbe reso necessarie misure compensative di applicazione delle leggi. Nel 1988 il Cancelliere ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] il "governo dell'Unione" (non usa mai la parola Stato). Quando parla del funzionamento di questa democrazia, la al momento delle elezioni), ma i gruppi e le comunità. Quello dicomunità è un concetto nuovo, ma MacIver ne respinge esplicitamente una ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] è servita delle tecniche via via disponibili per finalità dicomunicazione, organizzazione, controllo. Con quel termine, tuttavia, visibile, per es., nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, e la dimensione della rete, che non solo ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] postulava infatti la natura regressiva e obsoleta dei sentimenti di appartenenza legati alla tradizione, alle comunità locali, alle lingue che non erano riuscite a imporsi come mezzo dicomunicazione su larga scala, prevedendone al tempo stesso la ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] una nuova dimensione al dibattito sulla propaganda internazionale. I paesi in via di sviluppo fecero eco all'Unione Sovietica nel deplorare lo squilibrio del flusso dicomunicazioni mondiali e la propria vulnerabilità all"invasione' del loro etere da ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] elettorale il C., che al congresso regionale si era dichiarato contrario alla lista comune con gli altri partiti democratici, acconsentì alla politica diunione popolare in considerazione della particolare sitùazione nazionale e locale.
Il 10 dic ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] , il matrimonio tra Isabella, figlia del D., e Manfredo IV di Saluzzo, avvenuto nel luglio 1308; questa unione, tuttavia, rinfocolò i contrasti tra i due capitani del Comune, legati da rapporti famigliari proprio con i contendenti per il Monferrato ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...