CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] del futuro dell'esercito meridionale, e l'intervento dicomuni amici scongiurarono un duello; ma la riconcifiazione unione delle nazioni latine. Fu il successo di questa missione che forse spinse Vittorio Emanuele a conferirgli il titolo di duca di ...
Leggi Tutto
Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] subiecte, vale a dire sottoposte all'autorità dicomuni maggiori o di signori laici ed ecclesiastici. Secondo questa distinzione, dei nuovi domini papali e dalla questione dell'unione del Regno di Sicilia all'Impero. Nonostante Federico II avesse ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] Torretta, come il C. siciliano, e legati entrambi da comuni precedenti e riferimenti al San Giuliano, altro siciliano illustre.
che l'unionedi Porto Baros alla Iugoslavia in esecuzione degli accordi intercorsi era "la politica di Sforza applicata ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] Il periodo eroico del Risorgimento era terminato. Dopo la Comune ebbero rapida diffusione in Italia le idee socialiste e il '72 e portò alla stipulazione del Patto di Roma, che sembrò sancire l'unionedi tutte le forze democratiche. Il C. fu ...
Leggi Tutto
MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unionedi Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] di Fondi Ruggero de l'Aquila. Con le precedenti unioni, contratte rispettivamente con Perna Caetani e con Gemma di Oddone signore di 4-19, 140-141; G. Barone, Innocenzo III e il Comunedi Roma, in Innocenzo III. Urbs et Orbis. Atti del congresso ...
Leggi Tutto
BIANCA LANCIA
RRenato Bordone
Intorno alla madre di re Manfredi non sono rimaste fonti documentarie, ma solo narrative e ciò rende problematica la ricostruzione della sua figura.
Secondo il coevo Annalista [...] territoriali come l'Aquosana in lotta contro i comunidi Asti e di Alessandria. Fra questa minore aristocrazia, i signori il dotarium che era a lei spettato.
Certamente l'unionedi Federico II con una rappresentante dell'aristocrazia piemontese ebbe ...
Leggi Tutto
Pier Virgilio Dastoli
Juncker ostaggio dei falchi
Le ottave elezioni europee hanno registrato una battuta d’arresto per i movimenti anti UE (a parte Francia e Gran Bretagna). Ma resta la spaccatura tra [...] europei, i sindacati, i movimenti europeisti) di introdurre nelle politiche europee elementi di flessibilità nella valutazione dei bilanci nazionali e di consentire all’Unionedi adottare misure comuni per gli investimenti e la crescita.
Popolari ...
Leggi Tutto
Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] Venezuela. Alla fine dell’anno convocò il congresso di Angostura, che sancì l’unionedi Venezuela, Nuova Granada ed Ecuador (anche se accentuate dall’isolamento provocato dalla carenza di vie dicomunicazione – iniziarono a compromettere anche le ...
Leggi Tutto
trasformismo
Termine entrato nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l’inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione polemica, la politica inaugurata in quel periodo dall’allora [...] videro praticamente obbligata la via dell’unionedi fronte all’esigenza di tutelare le istituzioni dagli attacchi delle t. «storico» viene comunemente fatta coincidere con la morte di Depretis (luglio 1887) e con l’ascesa di F. Crispi alla presidenza ...
Leggi Tutto
Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] di impedire in ogni modo l'unione della corona imperiale a quella reale di Sicilia sul capo di F., le pretese di Ottone di dei rapporti con i Comuni lombardi, che durante la sua permanenza in Oriente avevano fatto causa comune con il papa. La ...
Leggi Tutto
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...