Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] di una città, il cui nome è dato dal segno della civetta.
È questo un processo di s. assai diverso parte dei grandi musei d'Europa hanno grandi collezioni di riproduzione dei manoscritti occidentali); Inscritiones Italiae, Unione Accademia Nazionale, ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] l'unico a mostrare questa tendenza in Europa. Oggi non lo si considera più della sua rigorosa sistematicità.
La soluzione per il corpo occidentale nella sua forma più significativa risulta dall'unione del coro e del suo transetto nel coro occidentale ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] al 1500 in tutta l'Europa le insegne persero importanza come occidentale, precoce fu l'adozione della corona a cerchio ad anello chiuso. Elemento fisso dell nel suo rimaneggiamento di controversa cronologia, unione di una corona graeca, a cerchio ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] Unione dei Miseremini l'incarico di "presiedere, regolare, approvare", insieme all'architetto Ferrigno, le opere di decorazione della "famoso in Europa come suonatore di per la Sicilia Occidentale, Aspetti inediti o poco noti della pittura del sec. ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] De Francqueville, 1968). Dall'unione nacquero i figli Smeralda, Olimpia il F. scolpì per il chiostro occidentaledell'ex convento di S. Maria degli del disegno. Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento (catal.), Firenze 1980, p. 118 ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] Europa sul toro è rappresentata già sulle monete più antiche di G.; Rhadamantys, nato da quella unione avrebbe avuto, secondo la tradizione cretese, come figlio Gortys, l'eroe eponimo della .
Dinanzi alla parte occidentaledell'edificio, fu costruito ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] fregi di soggetto mitologico - Il ratto di Europa, Il ratto di Anfitrite e Il ratto della nuova unione, di un'epoca felice come quella dell'illustre antenato del committente. Sulla volta, tripartita, sono raffigurati L'unionedelle case Medici e Della ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...