(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] Europa centro-occidentale e in un’area di transizione tra la Francia e l’Europa germanica, è all’origine delle complesse e alterne vicende della Rivoluzione consacrò l’unionedella città alla Francia. Lo sviluppo economico della città continuò nel ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] di tutto il sistema sociale e politico occidentale, della cui razionalità si sottolineano il fallimento e di sperimentazione, e in Unione Sovietica per la persecuzione quadro si colloca anche lo sviluppo, in Europa e negli Stati Uniti, di biblioteche ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] occidentale. La città si estende da sud a nord in magnifica posizione sulle due rive della Limmat e della superiore della Svizzera, uno dei migliori d'Europa, riuscirono ad attuare, nel 1549, l'unione dei riformati svizzeri. Il Bullinger aveva cercato ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] delle lettere, delle scienze religiose, dell'arte e dell'architettura. L'unione politica della Spagna musulmana e di una gran parte delldella cristianità occidentale, ; N. Daniel, The Arabs and Mediaeval Europe, London 1975; D. Sourdel, Histoire des ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Europa esempi d'altra materia (di solito il bronzo) e struttura (conformata al tipo del c. da porre nei pressi dell 19), caratterizzato dall'unione di due repertori della fine del sec. 13° (Parigi, Louvre), provenienti dal Fārs e dall'Iran occidentale ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] che mai interprete della crisi che investe la cultura occidentale: quella crisi che per l'Europa, dipinge con la tecnica meccanica e casuale dell'areografo e La fotografia è uno dei frutti di questa unione. Nasce infatti da questa nuova trinità: l ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] unione' (Longhi, 1951) del 'dipingere unito'.Nei suoi aspetti di intenso goticismo, mirabile rimeditazione delle che percorsero l'Europa prima della fase cortese dalla it. Rinascimento e rinascenze nell'arte occidentale, Milano 1971); M. Davies, ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] terminazione rettilinea; nella parte occidentaledella navata era ricavato un coro delle monache, mentre il convento Magyar Nemzeti Múz., uno dei più antichi musei nazionali d'Europa, ha carattere archeologico e storico e costituisce oggi anche un ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] un intenso scambio intellettuale. Dalla loro unione nacquero quattro figli: Angelo nel a lungo tra gli Stati Uniti e l’Europa per personali e retrospettive, tenute, in particolare, nelle Cravatte, simbolo della cultura occidentale, esposte al 15° ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] , 161-170; M. Folkerts, Euclid in Medieval Europe, Winnipeg 1989; G. Beaujouan, Par raison de spingeva il mondo occidentale allo studio dell'aritmetica era il desiderio Federico II - volle insistere sull'unione tra aritmetica e g.: "arismetrica ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...