L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] metà del V secolo. Esse accertano soltanto l’esistenza dell’unione tribale dei Baiovarii forse già nel secondo quarto o, ausilio: la marcata uniformità della cultura detta “delle tombe in fila” merovingio-occidentale (Alamanni, Franchi, Bavari) ...
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Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] partire dal periodo della penetrazione araba, l'Africa centrale e occidentale conobbe lo sviluppo degli schiavi, diretto dapprima verso l'Europa e dagli ultimi decenni del Cinquecento, gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica, erano contrarie al protrarsi ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] una divaricazione tra le zone occidentali, più primitive, e quelle saracena e a riportare con vigore l’Europa cristiana nel Mediterraneo furono nel 12° anche in quell’area, degli Stati Uniti e dell’Unione Sovietica, gli uni legati al nuovo Stato ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] europea occidentale come comunemente si crede. Il suo massimo sviluppo si ebbe piuttosto all’interno delle ’impero latino d’Oriente, nell’Europa orientale di penetrazione tedesca), utilizzarono
Il v. costituisce un’unione di diritto statale o di ...
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Muro di Berlino
Silvia Moretti
Il simbolo di un mondo spaccato a metà
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Berlino divenne il simbolo della divisione del mondo in due blocchi: i regimi comunisti [...] dall’Unione Sovietica; a ovest la Repubblica Federale, un paese Democratico alleato delle potenze occidentali. La comunista in Europa mostrò evidenti segni di crisi. La politica riformatrice di Michail Gorbačëv, leader dell’Unione Sovietica dal ...
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guerra fredda
Bruno Bongiovanni
Il mondo diviso in due
Guerra fredda è l'espressione con cui si indica il confronto mondiale tra Stati Uniti e Unione Sovietica iniziato nel secondo dopoguerra. Tale [...] a causa della sempre più evidente spaccatura tra l'Unione Sovietica, che aveva occupato l'Europa orientale, di un muro tra la parte occidentale e quella orientale della città (uno dei più significativi simboli della guerra fredda), e la crisi ...
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Turchia, storia della
Francesco Tuccari
In bilico tra due mondi
Sorta dopo la Prima guerra mondiale sulle ceneri dell’Impero ottomano, la Turchia fu dominata negli anni Venti e Trenta dalla figura di [...] sociale, economico e culturale, ispirato al modello di sviluppo occidentale.
Sotto la sua guida, infatti, l’Islam cessò di aperta è quella dell’ingresso della Turchia nell’Unione europea, che ha sollevato molteplici obiezioni in Europa e nella stessa ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...