DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] a mettere a frutto quella sua straordinaria dote dicomunicazione, che si esprimeva nei comizi come nei rapporti personali. Entrò nella redazione de La Voce degli italiani, l'organo dell'Unione popolare italiana, l'organizzazione unitaria dei partiti ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] morì nel 1498, lasciando la moglie in attesa di un figlio, che nacque postumo.
Impegnatasi in un altri nobili nell'opinione dei comuni cittadini "propter eorum dignitatem et . 391 s.). Ulteriori ostacoli all'unione dei due amanti nascevano poi dalla ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] comunicativa del Pontefice sapesse risolvere la complessità dei rapporti diplomatici, nello specifico quello con i sovietici. Era il 1982 e si svolgeva in Roma la Conferenza generale dell'Unione Interparlamentare, che raccoglie le rappresentanze di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] le sue vergogne e le sue nefandezze, l'ipocrita unionedi trono ed altare, cui avevano posto fine Kant e Robespierre Era un giorno di festa, Davanti San Guido, La leggenda di Teodorico, Il Comune rustico, Faida diComune, Ninna nanna di Carlo V)fino ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] il principio dell'autogoverno, che deve realizzarsi in comuni autarchici e democratici. "Senza il Municipio - afferma la successione di Rattazzi a Ricasoli (aprile 1867) avevano intanto rinfocolato le speranze di quanti miravano all'unionedi Roma ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] combinazione chimica non essendo altro che l'unionedi due o più molecole di diversa specie in una sola, che forma esporre i suoi risultati sperimentali, mise l'accento sulle comuni caratteristiche possedute da molte sostanze allorché si trovano allo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] l’Italia è stata precorritrice, promuovendo l’unionedi un popolo che aveva già acquistato la coscienza pubblici diversi: alla moltitudine delle genti, la religione; alla ristretta comunità dei dotti, la filosofia. Se la critica alla religione non ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] esposti soprattutto alle tentazioni del demonio. Di conseguenza, l'unionedi queste due diffidenze, verso gli , entrambi laici, e il primo sembra avere steso le regole della comunità.
In questi anni l'oratorio assunse la sua forma definitiva: il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] per raggiungere questo fine, gli stessi filosofi hanno dedotto la necessità della comunità civile, senza la quale non si può conseguire questa vita degna dell -mosaico dell’Antico Testamento e all’unionedi rex et sacerdos impersonata da Melchisedech, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] sulla sua politica! Ma ecco che per mancanza diunionedi queste osservazioni noi delle nazioni sappiamo più la cronologia che diventa il ‘Noi’ che ingloba l’individuo singolo nella comunità della specie.
Per Cuoco (che così si trova non lontano ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...