CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] di S. Martino nell'Ungheria centrale. Il traduttore "Cerbanus" spiega di aver trovato nell'altra abbazia ungherese di Pastuchum (S.Maria di Pásztó), "quosdam libros... sancti Mazimi ... de quibus aliquos tractatus ... transferre … disposui ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] conflitto contro la città di Padova conclusosi, grazie anche a una congiura interna contro il Carrarese e all'abbandono dell'alleato ungherese, in un pieno successo. Fu proprio il F. a recarsi a Padova, il 27 luglio, per esporre a Francesco le linee ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] 1898, col. 1686.
Bibl.: Unica biografia dell'A., che lascia però molto a desiderare, è quella scritta da E. Veress, in lingua ungherese, in p. A. Gyenes, S. J., Szâz jezsuita arcél (Il profilo di cento gesuiti), I, Budapest 1941, pp. 498-514. Per la ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] Calabria 2003, p. 108; G. Pelletier, Rome et la Révolution française, Rome 2004, p. 606; M. Tani, La rinascita culturale del ’700 ungherese, Roma 2005, p. 72; Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, VIII, 1, a cura di S. Rosini, Roma 2008, p. 1260; M ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] era parsa tanto audace da suscitare la decisa opposizione dei domenicani di S. Maria Novella, capeggiati dall'ungherese Niccolò de Mirabilibus: "peccatum Adae non est maximurn omnium peccatorum". La discussione, sospesa per dare inizio alla ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] tra Sigismondo e Ladislao. Fu concordato un incontro tra i due re, che avvenne nel marzo a Lubowla vicino al confine polacco-ungherese; tra il maggio e il giugno i due sovrani si incontrarono di nuovo a Buda e il 24 agosto Sigismondo pronunciò il ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] , però, fu irrimediabilmente minato da una grave malattia fin dalla primavera del 1469. L'infermità lo costrinse a rinunciare alla Dieta ungherese del 1470 e fu causa della morte che lo colse a Ragusa il 20 apr. 1470. Il suo corpo fu inumato nella ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] che vi pubblicò (III [1836], pp. 245-263), una dissertazione già pronunciata in accademia contro il "cattivo cattolico" ungherese G.S. Lakics, che aveva imputato alla Chiesa di sottrarsi ai tributi richiesti dai governi per supportare le condizioni ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] da essa impersonata, di fronte al prevalere di forti tendenze centrifughe quali, da un lato, l'ostilità delle popolazioni ungheresi e, dall'altro, la fine della dominazione sulla Lombardia. Questo pessimismo di fondo e un certo naturale distacco gli ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] una notevole eleganza formale. Una certa fortuna di stampe, per la sua attinenza ad uno dei momenti più felici della storia ungherese, ebbe il panegirico di Mattia Corvino, in cui il C. esalta in più di mille esametri le imprese militari del grande ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...