BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] riconoscimenti ricevuti vanno ricordati il Cervo d'Oro conferitogli nell'ambito del Premio Cervia, presieduto da Giuseppe Ungaretti (1970), e il Premio Brianza (1993), entrambi per meriti letterari; il premio Antonio Feltrinelli assegnatogli dall ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] e predestinazione in C. C., in Nuova Antologia, luglio 1965, pp. 209222; F. Russoli-R. Carrieri, C., Milano 1965; G. Ungaretti, C. (catal., Galleria civica), Palermo 1967; R. De Grada-F. Russoli, C., Milano 1967; E. Crispolti, 22 inediti con 22 ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] (1937) e Mino Maccari (1938). Rimase comunque spazio per allestire convegni letterari dedicati a Cecchi, Aldo Palazzeschi, Giuseppe Ungaretti e al "rondismo" di Antonio Baldini (1937).
Poco dopo la nomina a professore ordinario, nel 1937, ottenne ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] di F. Hölderlin e Novalis; E.-H. Crisinel; e ancora G. Trolliet, M. Chappaz, P. Jacottet, traduttore di G. Leopardi e G. Ungaretti. Nella narrativa, oltre a R. Toepffer, ai citati Godet e Monnier, e a P. Girard, autore anche di raccolte poetiche, si ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] corso porta alla luce poeti che durante il modernismo erano rimasti in secondo piano, come E. Braga (1897), influenzato da Ungaretti e da Pessoa, J. de Lima (1895-1953) che nella sua ultima fase presenta il suo capolavoro, il vasto poema Invenção ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] , Roma 1970; M. De Micheli, G.: L'occupazione delle terre, Milano 1970; R. De Grada, G.: disegni giovanili, Milano 1970; G. Ungaretti, R. G., Zeichnungen 1930-1970, Berlin 1970; D. Formaggio, Il Dante di G., Milano 1970; A. Del Guercio, R. G., Milano ...
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fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. che avvenisse così. b. Predestinato dal...
nuvolame
s. m. [der. di nuvola], letter. – Ammasso di nuvole, nuvolaglia: vediamo dietro il massiccio degli Alburni arrotolarsi un n. berniniano (Ungaretti).