MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] e i monumenti di Ascoli Piceno, Fermo 1853; G. Sacconi, Relazione dell'Ufficio regionale per i monumenti delle Marche e dell'Umbria, Perugia 1903; R. Foglietti, Le Marche dal 568 al 1230, Macerata 1907; C. Posti, Il duomo di Ancona, Jesi 1911; id ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] . Gervasio di Mondolfo e di S. Maria di Lamoli, nelle Marche, di S. Maria di Sitria e di S. Crispolto di Bettona, in Umbria, della pieve di Sestino, in Toscana, e di S. Michele ad curtim a Capua, a sostegno centrale, a cui si aggiungono in territorio ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] ss. Domenico e Aurea, Londra, Nat. Gall.; Madonna, centro di un polittico, per S. Domenico di Perugia, Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria; polittico, Siena, Pinacoteca Naz., inv. nr. 28, forse per la badia di S. Donato a S.) palesa una sempre più ampia ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] sembrerebbe aver agito da modello per tutti gli altri esempi regionali che ne derivarono, ivi compresi forse i d. umbri. A differenza dei crocifissi lignei contemporanei, ove il pannello circolare risulta inclinato per ovviare all'aumento dell'angolo ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] di un aspetto culturale ben caratterizzato che può essere attribuito a un movimento migratorio di genti centro italiche: tra queste gli Umbri, di cui Ravenna e Rimini sarebbero state colonie (Strabone V, 1, 7).
All'inizio del 4° secolo a.C. si ha ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] . Per una rilettura del museo dell'Opera del Duomo di Orvieto, Todi 1984; F. Todini, Pittura del Duecento e del Trecento in Umbria e il cantiere di Assisi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 375-413; L ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] für Kurt Badt, Köln 1970, pp. 164-175; V. Martinelli, Arnolfo a Perugia, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di Studi umbri, Gubbio 1968", Gubbio 1971, I, pp. 1-42; K. Bauch, Anfänge des figürlichen Grabmals in Italien ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] en Italie. Etudes offertes à André Chastel, Roma 1987, pp. 17-28; R. Bartalini, Tino di Camaino. La celebrazione delle esequie, in Umbri e Toscani tra Due e Trecento, a cura di L. Bellosi, Torino 1988, pp. 71-80; J. Gardner, A Princess among Prelates ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] un semplice sistema a capriate lignee sulla navata.Più articolata la soluzione di copertura di altri edifici mononave, come in Umbria il S. Francesco di Piediluco o il S. Francesco di Sangemini, che mutuano dall'architettura della regione il sistema ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] corpo longitudinale; si trattava dunque di un tipo molto semplice di edificio, ben documentato nell'architettura degli ordini mendicanti tra Umbria e Toscana a partire dalla metà del sec. 13° (Krönig, 1971). Ma già pochi anni dopo si registra una ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...