APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Beer zum 60. Geburtstag, ZSchwAKg 43, 1986, pp. 27-36; id., La fonction et la 'popularité' des Beatus, ou UmbertoEco et les risques d'un dilettantisme historique, in Etudes Roussillonnaises. Mélanges Pierre Ponsich, Perpignan 1987, pp. 313-327; N ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] ed estrazione politica, tra cui Gianfranco Bettetini, Adriano De Zan, Emmanuele Milano, Fabiano Fabiani, Virgilio Melchiorre, UmbertoEco, Gianni Vattimo, Furio Colombo, Raffaele Crovi, molti dei quali provenienti dal mondo cattolico o dal bacino ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] in cui si sono almeno in parte formati alcuni dei futuri protagonisti della cultura italiana del secondo dopoguerra, come UmbertoEco e Gianni Vattimo.
Il Vaticano II e la sua ricezione si sono certamente intrecciati con una profonda trasformazione ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] segni. Qui per 'simbolico', meglio per 'modo simbolico', bisogna intendere l'"atteggiamento semantico-pragmatico" di cui parla UmbertoEco: "un procedimento non necessariamente di produzione e sempre di uso del testo, che può essere applicato a ogni ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] a cura di J. Cabanot, Mont-de-Marsan 1986; P.K. Klein, La fonction et la 'popularité' des Beatus, ou UmbertoEco et les risques d'un dilettantisme historique, in Etudes Roussillonnaises. Mélanges Pierre Ponsich, Perpignan 1987, pp. 313-327; E. Romero ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Roma ma Alessandria. Questo fatto, la cui eco sfavorevole in Roma fu abilmente sfruttata dalla propaganda 2%. Il consiglio comunale elesse sindaco della città il senatore democristiano Umberto Tupini, a capo di una giunta composta dalla DC, dal PLI ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] del secolo X. Atti della XXXVIII Settimana di studio… 1990, Spoleto 1991, p. 35; C. Gnocchi, Ausilio e Vulgario. L'eco della "questione formosiana" in area napoletana, in Mélanges de l'École française de Rome, Moyen Âge - Temps Modernes, CVII (1995 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] investire la pratica religiosa - trovò infatti una larga eco nelle popolazioni e negli stessi presìdi bizantini in Italia 1054 nella pubblica deposizione sull'altare di S. Sofia, da parte di Umberto, di una bolla di scomunica per Michele e i suoi, e, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] . Il suo episcopato fu ben presto turbato dall'eco, sempre più ravvicinata, degli eventi rivoluzionari. Richiamato Stato Pontificio, in Scritti della Facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi, Padova 1955, pp. 89-164.
D. Cecchi, L' ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di un concilio come foro di consenso (si veda l'istruzione per Umberto Gambara del 19 dic. 1530 in Concilium Tridentinum, IV, 1, Friburgi . Il suo intenso studio del filosofo greco trova eco nei suoi commenti. Il risultato di sistematizzazione nell' ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
bufalaste
s. m. e f. (iron.) Chi crea e diffonde notizie palesemente false, bufale, panzane. ◆ Ora mi informano che un altro Umberto Eco si intrattiene su Facebook con molteplici dialoganti. Specifico che la notizia mi è stata data non dal...