Sciuscià
Mino Argentieri
(Italia 1946, bianco e nero, 93m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Paolo William Tamburella per Alfa Cinematografica; sceneggiatura: Sergio Amidei, Adolfo Franci, Cesare [...] di biciclette, Miracolo a Milano (1951), UmbertoD.. Disadorna, la regia poggia sulla semplicità compositiva , poi in Servitù e grandezza del cinema, Roma 1962.
R. Calzini, Un atto d'accusa alla società, in "Film", n. 11, 18 maggio 1946.
J. Doniol- ...
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Mazursky, Paul (propr. Irwin)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1930. Nel suo periodo artisticamente più felice, gli anni Settanta e Ottanta, [...] , è invece un film sulla vecchiaia che s'ispira a UmbertoD. di Vittorio De Sica. Il successivo An unmarried woman (1978 di Jean Renoir. Enemies, a love story (1989; Nemici, una storia d'amore), tratto dal romanzo di I.B. Singer, è uno dei pochi film ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] come quella per Sciuscià (1946), o la successiva per Ladri di biciclette (1948, premiata con il Nastro d'argento), o infine l'altra per UmbertoD. (1952), tutte di squisita fattura formale, ma lontane dall'estetica neorealista, e tendenti invece all ...
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Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] Il film segnò l'inizio di una fruttuosa collaborazione, destinata a durare dieci anni, passando attraverso film chiave quali UmbertoD. (1952) e L'oro di Napoli (1954). Per De Sica montò anche la coproduzione italo-statunitense Stazione Termini (1953 ...
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Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] dal muto come Bonnard (Tre uomini in frack, 1933; Trenta secondi d'amore, 1936), Gennaro Righelli (Quei due, 1935) e Nunzio annoverò alcuni importanti film d'autore quali Francesco, giullare di Dio (1950) di Roberto Rossellini, UmbertoD. (1952) di ...
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Aldo, G.R.
Stefano Masi
Nome d'arte di Aldo Rossano Graziati, fotografo di scena e direttore della fotografia, nato a Scorzè (Venezia) il 1° gennaio 1905 e morto ad Albara di Pianiga (Venezia) il 14 [...] teatro sia al cinema ‒ da ricordare un ruolo nel film L'île d'amour (1928) di Jean Durand. L'interesse per la pittura dei Cinquanta da Vittorio De Sica, da Miracolo a Milano (1951) a UmbertoD. (1952), sino a Stazione Termini (1953). Orson Welles lo ...
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De Matteis, Maria
Mario Verdone
Costumista teatrale e cinematografica, nata a Firenze il 6 marzo 1898 e morta a Roma il 9 dicembre 1988. Gli insegnamenti di Gino Carlo Sensani e le esperienze professionali [...] Ossessione (1943) di Visconti, e successivamente del malinconico UmbertoD. (1952) di Vittorio De Sica. Dopo la quale aveva collaborato a lungo e del quale fu la vera erede, la D. M. assunse compiti sempre più prestigiosi, in film di grande respiro e ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] Genina (Cielo sulla palude, 1949), ancora Rossellini (Francesco, giullare di Dio, 1950; Europa '51, 1952), Vittorio De Sica (UmbertoD., 1952). In quest'ultimo film è notevole l'invenzione scenografica della casa in cui il protagonista ha una stanza ...
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Carotenuto, Memmo (propr. Guglielmo)
Nicola Fano
Attore cinematografico, nato a Roma il 24 luglio 1908 e morto ivi il 23 dicembre 1981. Negli anni Cinquanta fu tra i più noti caratteristi del cinema [...] e dotato di grande umanità. Nel 1956 ottenne il Nastro d'argento come miglior attore non protagonista per Il bigamo (1955 carriera di caratterista che avrebbe avuto i suoi momenti salienti in UmbertoD. (1952) di Vittorio De Sica, Il bigamo, La banda ...
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Psicologo, teorico del cinema e critico d'arte tedesco naturalizzato statunitense (Berlino 1904 - Ann Arbor , Michigan, 2007). Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, si occupò approfonditamente [...] nell'ambiente del cinema, collaborando con G. Aristarco, F. D'Amico e P. Milano. Promulgate le leggi razziali anche in il suo pensiero ebbe sulla cultura cinematografica italiana, nel 2000 gli è stato conferito il premio Filmcritica-Umberto Barbaro. ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...